FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DAL 9 AL 16 NOVEMBRE 2025

Pubblicato giorno 8 novembre 2025 - Foglio Parrocchiale

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novembre 9 – 16

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 2,13-22)

Si avvicinava la Pasqua dei  Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che  vendeva buoi, pecore e colombe  e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle  e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

 

COMMENTO AL VANGELO

IL VALORE DEL TEMPIO don Mauro Pozzi

Nel IV secolo la chiesa, dopo 250 anni di persecuzioni, uscì dalla clandestinità e divenne il perno di un grande cambiamento religioso.
L’antica religiosità romana, ridotta ormai a un vuoto sincretismo, cedeva il posto al cristianesimo. Il palazzo del Laterano, proprietà della famiglia imperiale, divenne la residenza del papa e la basilica adiacente, la prima cattedrale del mondo. Fu una sorta di resurrezione dopo la passione dei tanti anni di oppressione e dolore.

Fino ad allora il tempio era soprattutto una dimensione spirituale, un edificio ideale fatto dai mattoni vivi dei fedeli, ora poteva assumere anche un aspetto visibile e monumentale. La chiesa è come un corpo vivo, dove la componente materiale e fisica, è sorretta e animata da un principio spirituale che dà vita.

Quando un uomo muore il suo corpo si decompone rapidamente, la materia senza lo spirito non si conserva. Così è per la chiesa, solo le pietre non bastano, ci vuole l’anima costituita dalla fede viva dei fedeli. Per cui noi celebriamo la chiesa madre di Roma non come un monumento, ma come il segno della presenza di Cristo nel mondo.

Il profeta Ezechiele ci dà un’immagine bellissima di ciò che il tempio deve essere. Dalla sua base nasce un fiume che dà vita e risana. Gerusalemme sorge su delle colline brulle e sassose, bruciate dal sole. Quell’aridità è guarita da queste acque fresche, profonde e piene di pesci. Le sponde del fiume diventano un giardino le cui piante non solo nutrono, ma guariscono. È un’immagine dello Spirito Santo che nel battesimo genera e alimenta i cristiani.
Se 
il tempio non è una sorgente è come una fontana senza acqua, un corpo senza un’anima. Quando Gesù arriva a Gerusalemme per la pasqua, trova poca devozione e tanto commercio. I sacrifici di animali erano una parte importante del culto. La gente che veniva da lontano non si portava dietro le vittime, ma le comprava sul posto.

Le monete romane che recavano l’effige dell’imperatore divinizzato, non potevano essere spese nel tempio, ma andavano cambiate con i sicli, la valuta locale. Ecco perché nel cortile esterno c’era tutto questo mercato. La dimensione materiale aveva preso il sopravvento.
Gesù caccia via tutti e rivendica con questo gesto così eclatante il primato dello spirito. Egli che è l’anima del nostro tempio esteriore e interiore, vuole dei fedeli autentici. Ci invita a scacciare senza pietà dal tempio del nostro cuore l’amore per i soldi e tutti quei desideri che impediscono allo Spirito di entrare. Ci chiede di dargli il posto che merita di avere.

 

                                                                         AVVISI 

 

DOMENICA 9 NOVEMBRE ORE 15.30 SAN NICOLO’

Concerto Meditativo con intermezzo vocale.  All’organo Callido il maestro Sergio De Pieri.

MADONNA DELLA SALUTE – SANTO STEFANO

Giorni di preparazione alla festa
Martedì 18 – Mercoledì 19 – Giovedì 20 –  Rosario meditato ore 17.45 Santa Messa ore 18.30

VENERDI 21 NOVEMBRE 2025

ORE 10.00 Santo Rosario – ore 10.30 Santa Messa
ORE 15.00 Santo Rosario – ore 15.30 Santa Messa con l’Unzione degli Infermi
ORE 17.45 Santo Rosario – ore 18.30 Santa Messa Solenne Celebrata dal VESCOVO MICHELE TOMASI
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Riportiamo nel nostro sito web, dalla “ VITA DEL POPOLO” di questa settimana, l’articolo EDUCARE . Sono delle riflessioni alla lettera apostolica di papa Leone XIV del 28 ottobre scorso in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione conciliare Gravissimum educationis (GE).

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Sempre nel nostro sito Web riportiamo una riflessione di Paolo Curtaz sulla festa Dedicazione della Basilica Lateranense – Chiesa e chiese “ che invitiamo a leggere.

 

 

                                                                              *** ANGOLO DELLA CARITA’ ***

*** DOMENICA 16 NOVEMBRE ***
* IX GIORNATA MONDIALE DEI POVERI *
In questa Giornata dei Poveri ricordiamo le tante famiglie e persone in difficoltà, spesso anche per i bisogni più essenziali.
L’
Emporio solidale Beato Erico le sostiene distribuendo generi alimentari, ma ha bisogno dell’aiuto di tutti. Servono alimenti a lunga conservazione (tonno, olio, pelati, pasta, zucchero, detersivi…).Nella nostra chiesa è sempre disponibile la Cesta della Carità presso l’altare del Cristo Risorto per la raccolta di cibo.
Per chi desidera contribuire con un’offerta, accanto alla cesta si trova la
cassetta dedicata, oppure si può donare tramite conto:
Soc. San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Treviso -ODV
IBAN
IT51 Z 03069 12080 100000003041, Causale: Emporio Solidale.
Ogni dono, anche piccolo, è un segno di fraternità e speranza.
Grazie di cuore per la vostra generosità.

 

SETTIMANA LITURGICA

 

DOMENICA 9 NOVEMBRE bianco

Dedicazione della Basilica Lateranense (f)
Liturgia delle ore propria

Ez 47,1-2.8-9.12 opp. 1Cor 3,9c-11.16-17; Sal 45; Gv 2,13-22
Un fiume rallegra la città di Dio

LUNEDÌ 10 NOVEMBRE bianco

S. Leone Magno (m)
Liturgia delle ore IV settimana

Sap 1,1-7; Sal 138; Lc 17,1-6
Guidami, Signore, per una via di eternità

MARTEDÌ 11 NOVEMBRE bianco

S. Martino di Tours (m)
Liturgia delle ore IV settimana
Sap 2,23 – 3,9; Sal 33; Lc 17,7-10
Benedirò il Signore in ogni tempo

MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE rosso

S. Giosafat (m)
Liturgia delle ore IV settimana

Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19
Àlzati, o Dio, a giudicare la terra

GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE verde

Liturgia delle ore IV settimana

Sap 7,22 – 8,1; Sal 118; Lc 17,20-25
La tua parola, Signore, è stabile per sempre
VENERDÌ 14 NOVEMBRE verde

Liturgia delle ore IV settimana

Sap 13,1-9; Sal 18; Lc 17,26-37
I cieli narrano la gloria di Dio

SABATO 15 NOVEMBRE verde

Liturgia delle ore IV settimana

Sap 18,14-16; 19,6-9; Sal 104; Lc 18,1-8
Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto

DOMENICA 16 NOVEMBRE verde

XXXIII Domenica T.O. C
Liturgia delle ore I settimana

Mal 3,19-20a; Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19
Il Signore giudicherà il mondo con giustizia