FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DAL 17 al 24 NOVEMBRE 2024

Pubblicato giorno 15 novembre 2024 - Foglio Parrocchiale

novembre 17-24

CONTENUTO

 

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 13,24-32)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».

 

LA SCUOLA VERDE (commento di P E. Ronchi)

Da una gemma imparate Dio. Dio come primavera; non un ramo secco da ardere nel fuoco, ma un tralcio verde. E sopra si aprono gemme come occhi, come stelle verdi.
Scene apocalittiche, nel vangelo come nella storia nostra. In quei giorni il sole si oscurerà, la luna si spegnerà, le stelle cadranno dal cielo. Un mondo che va alla deriva? Guarda più a fondo, con occhi di profeta: in realtà è un mondo che rinasce.Dalla pianta di fico imparate: quando il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina.
Gesù ci porta alla scuola delle piante, perché le leggi dello spirito e le leggi della realtà, in fondo, coincidono.
Il fico è la pianta più citata nelle scritture. Più del grano, più della vite. Era l’albero piantato davanti casa, la cui ombra e i cui frutti rimandavano alla serenità del vivere, alla dolcezza della Parola, alla presenza di qualcuno che, dentro casa, manda avanti e cura la vita.Imparate dalla sapienza degli alberi: l’intenerirsi del ramo, la linfa che riprende a gonfiare i suoi piccoli canali, è una sorpresa che non dipende da te. Uno stupore ogni volta nuovo.
Così anche voi sappiate che egli è vicino, è alle porte.
Dio è qui; e dice vita, dice primavera. Da una gemma di fico, piccola realtà incamminata verso la sua pienezza, imparate il futuro del mondo: il mondo non è finito, concluso così com’è; il creato è una realtà germinante.
Da una gemma imparate Dio: tra i suoi cento nomi c’è anche ‘germoglio’ (inôn, sl 72,17): “il suo nome è perennità, in faccia al sole. Inôn è il suo nome”. Non la perennità fissa della pietra, bensì quella dell’alba, del rinascere.
Una perennità di germogli. Mi mette pace, allegria, speranza, buon umore, immaginare e pensare Dio come germinazione a primavera; non un ramo secco, un legnetto da ardere nel fuoco, ma un tralcio verde. E sopra si aprono gemme come occhi, come stelle verdi.
Passeranno i cieli e la terra ma le mie parole non passeranno.
Passano il sole e la luna, si sbriciola la terra, ma le mie parole sono un sole che non tramonta, perché scolpite nel cuore dell’uomo.
Gesù ci convoca tutti a dare fiducia al futuro, a credere che il cammino della storia è, nonostante tutte le smentite, un cammino di salvezza.
Il Vangelo parla di stelle che cadono, il Profeta Daniele parla di stelle che salgono a ripopolare il cielo: “Uomini giusti e donne sante salgono nella casa delle luci, dove risplenderanno come stelle”.
Cercali, guardali, ringraziali i giusti e i limpidi che vivono attorno a te, i profeti di oggi, che si sono impregnati di luce, per te.
Germogli benedetti, imbevuti di cielo, intrisi di Dio, oasi di speranza. Sono tanti, e “ognuno è un proprio momento di Dio” (Turoldo), ognuno sillaba del Verbo, ognuno consonante di quella “speranza che è il presente del nostro futuro” (Tommaso d’Aquino). Il mondo non finirà nel fuoco, ma nella bellezza.

 

AVVISI

 

DOMENICA 17 NOVEMBRE – GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Celebriamo la Giornata mondiale dei poveri, voluta da papa Francesco, sul tema: “La preghiera dei poveri sale fino a Dio” (Sir. 21.5). Essere poveri significa vivere senza un tetto sotto cui dormire, mangiare, lavarsi, avere la propria privacy e, soprattutto, significa esser privi di una rete di persone amorevoli che tengono a te.
Sul nostro sito pubblichiamo per intero la lettera di Papa Francesco in occasione di questa giornata.

LUNEDÌ’ 18 NOVEMBRE –
IV GIORNATA NAZIONALE di preghiera per le persone vittime di abusi (donne e bambini) . Il servizio tutela minori e adulti vulnerabili (Sdtma) della nostra diocesi di Treviso offre tre i servizi principali: l’ascolto, la consulenza e la formazione.

GIOVEDì 21 NOVEMBRE “MADONNA DELLA SALUTE”
A Santo Stefano gli orari saranno i seguenti
Triduo di preparazione nei giorni di Lunedì 18 – Martedì 19 – mercoledì 20 ore 17.45 Rosario meditato cui seguirà le Santa Messa ore 18.30
giovedì 21
mattino ore 10.00 Santo Rosario – 10.30 Santa Messa
pomeriggio ore 15.00 Santo Rosario-15.30 Santa Messa con l’Unzione degli Infermi
sera ore 17.45 Santo Rosario – 18.30 Santa Messa Solenne
DOMENICA 24 NOVEMBRE
GIORNATA DI PREGHIERA E SOSTEGNO ECONOMICO PER IL SEMINARIO
Nella vita della nostra comunità diocesana, il Seminario rappresenta una realtà vivace e profonda, dove si intrecciano cammini di fede, crescita personale e vocazionale.
DUOMO ORE 15.00
Il Vescovo Michele presiede la Celebrazione del mandato ai nuovi ministri straordinari della Comunione.

 

ANGOLO DELLA CARITÀ’

RICORDIAMOCI DEI POVERI

 

CALENDARIO SETTIMANALE

DOMENICA 17 NOVEMBRE verde
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario B
Liturgia delle ore I settimana
Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio
LUNEDÌ 18 NOVEMBRE bianco
Dedic. delle Basiliche dei Ss. Pietro e Paolo ap. (mf) Liturgia delle ore I sett.
Ap 1,1-5a; Sal 1; Lc 18,53-43
Al vincitore darò da mangiare dall’albero della vita
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE verde
Liturgia delle ore I settimana
Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10
Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono
MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE verde
Liturgia delle ore I settimana
Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28
Santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE bianco
Presentazione della B.V. Maria (m)
Liturgia delle I settimana
Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44
Hai fatto di noi, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti

VENERDÌ 22 NOVEMBRE rosso
S. Cecilia (m)
Liturgia delle ore I settimana
Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!
SABATO 23 NOVEMBRE verde
Liturgia delle ore I settimana
Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40
Benedetto il Signore, mia roccia
DOMENICA 24 NOVEMBRE bianco
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo B (S)
Liturgia delle ore propria
Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33b-37
Il Signore regna, si riveste di splendore