FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DAL 15 AL 22 SETTEMBRE 2024

Pubblicato giorno 13 settembre 2024 - Foglio Parrocchiale

 

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settembre 15 -22

                                                                                        CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8,27-35)

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».

L’OCCASIONE

Ambiguità, incoerenza. Gesù preferisce le storie rotte a quelle perfette, le vite incamminate a quelle stanziali. Quando sono vero sono debole. Quando siamo veri siamo tutti feriti. Ma quando sono debole è allora che sono forte, perché entra in me il vasaio che mi rimette sul tornio, che fa dei miei cocci un canale per altre seti. E per la strada interrogava.
Gesù non è la risposta alle nostre domande, è lui la domanda; ogni sua parola porta scritto: più in là! La sua dimora è sempre oltre.
Ma la gente, chi dice che io sia?
Gesù non vuole un sondaggio per misurare la sua popolarità, vuole capire cosa del suo messaggio ha raggiunto il cuore.
Infatti la risposta della gente rivela un’idea sbagliata di lui: per qualcuno è un moralizzatore di costumi, tipo Giovanni il Battista; per altri è forza che abbatte i falsi profeti, come Elia; altri ancora colgono solo l’eco di vecchi messaggi già ascoltati, lui è “uno dei profeti”.
Ma Gesù non è niente fra le cose di ieri. È novità in cammino.
E il domandare si fa più diretto: ma voi chi dite che io sia?
Innanzitutto mette in discussione se stesso. Sottoporsi alla valutazione altrui costa molta umiltà e libertà, e con questa domanda Gesù si comporta da innamorato:
Quanto conto io per te? Non ha bisogno di sapere se lo ritengono più bravo dei profeti di prima, lui vuole sapere se Pietro è innamorato, se l’ha accolto nel cuore, se gli da tempo e passione.
Tu sei il Cristo, Pietro è irruente, sei il senso di Israele e della mia vita. A questo punto Gesù cominciò a insegnare che il Cristo doveva soffrire e venire ucciso, per poi risorgere il terzo giorno. Ma come fa Pietro ad accettare un messia perdente? “Tu sei il messia, l’atteso, che senso ha un messia sconfitto?”
Allora Gesù lo prende in disparte. E qui la tensione si alza, fino a che il dialogo culmina in parole durissime: va dietro di me, satana. Il tuo posto è seguirmi.
Pietro è la voce di ogni ambiguità umana, e la soluzione è quella indicatagli: va dietro di me.
Gesù ha accarezzato le mie ferite e contraddizioni, e mi fa camminare proprio lì, lungo la “linea incerta che addividi la luci dallo scuru” (A. Camilleri).
Il miracolo è che la debolezza, la fatica, l’ambiguità incolpevole, grano e zizzania intrecciati, le notti senza frutto, i rinnegamenti, non sono un’obiezione, ma un’occasione per essere fatti nuovi, per stare bene con il Signore, per rinnovare la nostra passione per lui e per ricominciare, attraverso inizi sempre nuovi:
Tu seguimi!
Ti seguirò, Signore. Con le parole più belle che ho per te: tu sei per me quello che è la primavera per i fiori, quello che il vento è per l’aquilone.
Sei venuto con il soffio di un bacio sulla fronte, e hai aperto la mia strada.

Comm. Di P. E. Ronchi

AVVISI

DOMENICA  15 settembre in tutte le diocesi
Giornata nazionale per il sostentamento dei sacerdoti
La giornata di sensibilizzazione richiama l’attenzione sull’importanza della missione dei presbiteri, sulla bellezza del loro servizio, sulla corresponsabilità e sul dovere di chi si dichiara credente di sostenere, anche economicamente, la Chiesa con i suoi preti. La raccolta di tutte le offerte di oggi sarà devoluta a questo scopo.

MARTEDI’17 settembre
Il vescovo Michele alle ore 17 Casa Toniolo: presiede l’incontro dei Vicari foranei. Alle ore 20.30 sempre a Casa Toniolo: presiede l’incontro dei Vicari foranei e dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano.

SABATO 21 settembre
Ore 11 Monastero della Visitazione: il Vescovo Michele presiede la Cel. eucaristica al Convegno triveneto dell’Apostolato della preghiera.

FORMAZIONE MATRIMONIO
Il corso prenderà avvio il 28 settembre al Centro della Famiglia di Treviso. L’itinerario è aperto a tutte le coppie che intendano prepararsi alla vita matrimoniale o che vogliano verificare il proprio progetto di coppia e la consistenza della propria relazione. Info: segreteria@centrodellafamiglia.eu o 0422582367.

A SCUOLA DI RELAZIONI ”: la presentazione al Centro della famiglia
Domenica 29 settembre (dalle 16 alle 19) nella sede del Centro (Treviso, via San Nicolò 60), si terrà la presentazione del percorso per tutti coloro che fossero interessati. L’incontro si concluderà con un brindisi. Previsto un servizio di animazione per i figli, su prenotazione. Comunicare il nome a pastorale@centrodellafamiglia.eu.

 

                                                                                            ANGOLO DELLA CARITA’

Non scordiamoci di chi è nel bisogno. All’altare del Cristo Risorto c’è la cassetta per i poveri. Anche un piccolo contributo può essere d’aiuto.
Si possono anche fare versamenti sul conto intestato a:
San Vincenzo de Paoli , via Canoniche 13 TREVISO indicando
EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO – GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 15 SETTEMBRE verde

XXIV Domenica del Tempo Ordinario B

Liturgia delle ore IV settimana

Is 50,5-9a; Sal 114; Gc 2,14-18; Mc 8,27-35

Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE rosso

Ss. Cornelio e Cipriano (m)
Liturgia delle ore IV settimana

1Cor 11,17-26.33; Sal 39; Lc 7,1-10

Annunciate la morte del Signore, finché egli venga

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE verde
Liturgia delle ore IV settimana
1Cor 12,12-14.27-31a; Sal 99; Lc 7,11-17Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore IV settimana

1Cor 12,31_13,13; Sal 32; Lc 7,31- 35

Beato il popolo scelto dal Signore

 

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE verde
Liturgia delle IV settimana

1Cor 15,1-11; Sal 117; Lc 7,36-50

Rendete grazie al Signore perché è buono

 

VENERDÌ 20 SETTEMBRE rosso

Ss. Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e c. (m)
Liturgia delle ore IV settimana

1Cor 15,12-20; Sal 16; Lc 8,1-3

Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto

SABATO 21 SETTEMBRE rosso
S. Matteo ap. ev. (f)
Liturgia delle ore propria
Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
DOMENICA 22 SETTEMBRE verde

XXV Domenica del Tempo Ordinario B

Liturgia delle ore I settimana

Sap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16 – 4,3; Mc 9,30-37

Il Signore sostiene la mia vita