FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DAL 7 AL 14 SETTEMBRE 2025

Pubblicato giorno 6 settembre 2025 - Foglio Parrocchiale

 

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SETTEMBRE 7 – 14

 

 

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,25-33)

In quel tempo, 25una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: 26«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. 27Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
28Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? 29Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, 30dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. 31Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? 32Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. 33Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

Tempo del Creato – Commento al Vangelo del 7 Settembre 2025

Due millenni di cristianesimo, secoli di autorevoli interpretazioni e ragionevoli compromessi, biblioteche di commenti e adattamenti non sono bastati a eliminare lo scandalo, ma anche il fascino, di questo brano evangelico, così come l’intera vita di ciascuno di noi, divenuto discepolo di Cristo attraverso il battesimo, si scontra quotidianamente con la follia della croce cui questo brano ci rimanda. Scandalo del recidere i legami con chi ci ha generato alla vita e sovente anche alla fede, follia del rinunciare a tutti i beni per seguire un Messia povero e crocifisso. Fascino di una vita nella semplicità e libertà dei figli e delle figlie di Dio.
Fascino e scandalo confinati nel non-luogo dell’utopia: “Impossibile agli uomini – ci affrettiamo a dire, rifugiandoci in un’altra parola del Vangelo – ma possibile solo a Dio”, quasi a imputare a Lui stesso la nostra incapacità a prendere sul serio il Vangelo.
Poi però – sempre per dono di Dio, certo – appaiono uomini e donne che mostrano con la loro vita che è possibile accogliere e dare corpo anche a questa parola dura del Vangelo, ed è possibile qui e ora, per noi e non per altri.
Ed è possibile farlo
con la gioia nel cuore, come ha ben capito chi, indipendentemente dall’essere o meno battezzato, ritiene percorribile e auspicabile un cammino di “decrescita felice”.
Per chi cristiano si professa è possibile ricominciare il cammino di sequela proprio da quei preliminari ineludibili che sono l’abbandono e la povertà, strettamente legati a un
nuovo rapporto con il Creato.
Sì, perché di preliminari si tratta, in particolare quello che ci invita a liberarci dalle ricchezze e dalla
brama di possedere sempre di più. Un preliminare in vista del discepolato del Signore, non un fine in sé: l’amore per la povertà ha come origine e fine l’amore, non la povertà in sé. L’abbandono dei beni, di ciò che pensiamo ci faccia vivere, è condizione per intraprendere un cammino, è gesto che sta all’inizio di una sequela, ma è anche opera di ogni giorno per perseverare nel cammino d’amore imboccato, discernendo ciò che ci fa vivere e ciò che minaccia la vita in noi, attorno a noi e sul pianeta.
Del resto il “preliminare” della rinuncia a ciò che si possiede in vista di un bene più grande è un passo che i contadini conoscono molto bene:
cos’è infatti la semina se non la rinuncia volontaria a quanto si possiede – il seme – in vista di un raccolto più abbondante? Quando parliamo di semi è di questo che parliamo: l’audacia di perdere – il nostro tempo, le nostre certezze, il nostro benessere – confidando che un “terreno” altro da noi ma di cui ci possiamo prendere cura restituirà in abbondanza quanto seminato. Come contadini sapienti, siamo tutti chiamati a far bene i nostri conti, a valutare quali ricchezze possiamo e dobbiamo perdere e quale tesoro possedere per costruire la torre; siamo chiamati a fidarci degli altri, a creare legami di comunione per combattere l’avversario il cui nome è legione. Sequela del Signore e cura del Creato non sono in contraddizione, anzi. Prenderci cura ogni giorno del dono che il Signore ha fatto a tutta l’umanità – “ogni creatura, animata e inanimata” è condizione preliminare per il nostro cammino verso cieli nuovi e terra nuova.

 

AVVISI VARI 

 

AVVISO IMPORTANTE
Nel nostro oratorio è stato aperto il “CENTRO DI ASCOLTO DELLA CITTA” per i poveri. L’orario è : Lunedì 9-11.30, Giovedì 15.30-17.30.

VENDEMMIA SOCIALE
E’ un evento patrocinato dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Si svolgerà nelle giornate di sabato 13 e sabato 20 settembre nelle cantine Antonio Facchin di San Polo di Piave e Tenuta Amadio di Monfumo, promotrici dell’evento. Oltre a vendemmia e prova di Viet
Tai Chi, ci saranno pranzo e cena solidali, il cui ricavato andrà alla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt).
Per info e prenotazioni: tel. 329 058 3053 – 329 058 3055 – 348 0508266, Tenuta Amadio, tel. 0423 560099.


DISABILITA
Da venerdì 19 settembre sarà attivo lo sportello AcliCura, nella sede del Patronato Acli di Treviso in viale della Repubblica, dedicato alle persone con disabilità o invalidità e ai loro familiari. Operatori e operatrici formati ad hoc offriranno lumi su tutti gli aiuti che si possono ottenere. Si riceve su appuntamento.

 

ISSR E ISTITUTO TEOLOGICO : UN NUOVO ANNO ACCADEMICO ALLE PORTE

Sui rispettivi siti (www. issrgp1.it e www.itigt.it) si possono consultare il calendario e l’orario delle lezioni per il 2025-2026. Sempre sui siti è possibile farsi un’idea dell’offerta formativa declinata nei vari cicli di studio

ANGOLO DELLA CARITÀ

Ricordiamo che l’emporio solidale Beato Erico provvede a distribuire generi alimentari, e per farlo ha bisogno dell’aiuto di tutti . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc.. Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto. Per le offerte vicino alla Cesta c’è’ la cassetta per la raccolta in denaro, ed eventualmente si possono fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 7 SETTEMBRE verde

XXIII DOMENICA T.O. C
Liturgia delle ore III settimana

Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 9b-10.12-17; Lc 14,25-33

Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione

LUNEDÌ 8 SETTEMBRE bianco

Natività B.V. Maria (f)

Liturgia delle ore propria

Mi 5,1-4 opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23

Gioisco pienamente nel Signore

MARTEDÌ 9 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore III settimana

Col 2,6-15; Sal 144; Lc 6,12-19

Buono è il Signore verso tutti

MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE verde
Liturgia delle ore III settimana

Col 3,1-11; Sal 144; Lc 6,20-26

Buono è il Signore verso tutti

GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore III settimana

Col 3,12-17; Sal 150; Lc 6,27-38
Ogni vivente dia lode al Signore

VENERDÌ 12 SETTEMBRE verde
Liturgia delle ore III settimana

 

1Tm 1,1-2.12-14; Sal 15; Lc 6,39-42

Tu sei, Signore, mia parte di eredità

SABATO 13 SETTEMBRE bianco

S. Giovanni Crisostomo (m)
Liturgia delle ore III settimana

1Tm 1,15-17; Sal 112; Lc 6,43-49

Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre

DOMENICA 14 SETTEMBRE rosso

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE (f)
Liturgia delle ore propria

Nm 21,4b-9 opp. Fil 2,6-11; Sal 77; Gv 3,13-17

Non dimenticate le opere del Signore!