FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DAL 25 MAGGIO al 1 GIUGNO 2025

Pubblicato giorno 23 maggio 2025 - Foglio Parrocchiale

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maggio 25 1 giugno

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,23-29)


In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

 

Un Amore che rigenera la sua Pace ( commento di don Bruno Baratto)

Il brano che oggi ascoltiamo si colloca all’interno dei “discorsi di testamento” di Gesù ai suoi poco prima dell’arresto e della condanna alla croce (Gv 13-17). È risposta suscitata dalla domanda di «Giuda, non l’Iscariota: “Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?”» (Gv 14,22).
Una dinamica di libertà
Sarebbe molto più facile, per i discepoli e anche per noi oggi, se Gesù imponesse la sua presenza di Crocifisso Risorto all’intera umanità: allora, pensiamo, tutti sarebbero convinti che Gesù sia davvero l’inviato del Padre e vada obbedito in tutto ciò che comanda. Invece, non è così. Non è così che Dio agisce, e Gesù continua a testimoniarlo con la sua vita, la sua morte, la sua risurrezione. Dio non agisce per imposizione, ma con un’offerta di amore tenace e senza misura, un amore «sino alla fine», e oltre. Perciò l’unico modo per entrare in relazione piena con lui è accogliere questo amore, secondo la logica che l’amore autentico genera: una dinamica di libertà e di responsabilità. È chiamata a fidarsi della Parola che è Gesù, di ciò che ci ha rivelato di Dio come Padre di tutti di tutte, della creazione intera, una fiducia che diventa risposta di una vita che a sua volta ama.
Un dono di Amore che rende presente Colui che ci ama
Nella dinamica creativa dell’amore, fiorisce allora nella nostra esistenza una vita che si fa presenza profonda e reciproca, un abitare reciproco come quello tra Gesù e il Padre: tra loro vi è una relazione così piena e totale da strabordare in una Presenza che è lo Spirito santo, ovvero la Presenza viva dello stesso Amore che è tra Padre e Figlio e tra Figlio e Padre. È questa Presenza reciproca dell’Uno all’Altro che viene donata a chi sceglie di fidarsi e di accogliere l’amore che Gesù ci offre. Ed è questa Presenza che rende Presente Gesù Crocifisso e Risorto. Lo fa ricordando – riportando al cuore della nostra vita la Parola che è stata ed è tutta la sua vita, ma anche insegnandoci a riconoscere nella nostra vita e nella nostra storia di oggi la sua Presenza che continuamente ci apre la via fino al Padre – attraverso la relazione con gli altri e nel mondo (Gv 14,6).
È un’azione continua, che modella la nostra vita in un luogo ospitale al Padre, al Figlio, e ad ogni incontro che accada nei nostri giorni. È così che veniamo “abitati” da relazioni capaci di rendere la nostra esistenza più profonda, più compiuta, più degna di essere vissuta. È questo quel che lo Spirito santo ci «insegna»: a vivere cogliendo nei giorni la presenza del Signore Gesù che insiste ad amarci, nella Parola che ascoltiamo, nel pane di vita che spezziamo insieme, nelle relazioni lungo il cammino; ci insegna a diventar capaci di rispondere a quell’amore amando a nostra volta, con gesti, parole, silenzi di ascolto, atteggiamenti di responsabilità e di fedeltà. La pace che disarma
Lo Spirito di Gesù e del Padre ci insegna anche a riconoscere e ad accogliere quella pace che è dono del Crocifisso Risorto: una pace che non è assenza di conflitti, di tensioni, di fatiche, … non è la “pax romana” imposta in ogni tempo dalla violenza delle armi. Gesù diventa vittima della violenza del potere, e proprio attraversando quella morte, grazie all’amore del Padre, riesce a giungere alla pienezza della vita di Dio nella Pasqua. Pace/shalom è, infatti, nella tradizione biblica, il compiersi delle promesse di vita che Dio fa al suo popolo, e in Cristo a tutta l’umanità (Gv 3,16). Radicalmente, è pace che disarma perché toglie alle armi il loro potere, il potere della morte. La consapevolezza profonda di una vita custodita da Dio anche se dovesse attraversare la stessa morte, può aiutarci a sporcarci con più coraggio e intelligenza le mani nella storia e con coloro che la storia trasforma in vittime di guerre e conflitti, per costruire insieme istituzioni capaci di mettere confine alla violenza e alla prepotenza dei più forti, e di far crescere il bene comune di tutti. …………………………………

 

AVVISI

SABATO 24 MAGGIO
Sabato in cattedrale è stato ordinato sacerdote don Mattia Gardin . Il Vescovo, in questa occasione invita alla preghiera : “Perché le nostre comunità possano «accogliere, ascoltare, incoraggiare» i giovani nei loro cammini vocazionali che debbono essere composte da persone capaci di vivere insieme e di condividere i propri doni a partire dalla loro fede” . Preghiamo anche per Don Mattia e per il suo nuovo percorso di vita .

 

PALESTRE DIGITALI

Informiamo che in biblioteca, a Borgo Cavour, è stata allestita una “palestra digitale” ogni lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18, e il giovedì mattina dalle 10 alle 12. Ci saranno volontari che insegnano l’uso dei telefonini, PC, Tablet. Questo permetterà una maggiore comprensione e confidenza nell’ uso dei servizi telematici con cui tutti dobbiamo interagire.

 

DIRITTO ALLE CURE

Lo sportello “Diritto alle cure”,non intende porsi come antagonista dell’Ulss 2, ma semplicemente offrire un servizio a chi necessita di prestazioni sanitarie nei tempi indicati dalle prescrizioni dei medici di base.
A Treviso lo sportello si trova al Binario 1 ed è aperto tutti i lunedì, dalle 15 alle 17; dal 16 giugno all’ 8 settembre inclusi sarà aperto tutti i lunedì, dalle 9 alle 11 (info: 0433 1830543 – codisap.tv@gmail.com);

 

 

ANGOLO DELLA CARITÀ

Ricordiamoci sempre di chi è nel bisogno e doniamo loro la possibilità di avere il necessario. L’emporio solidale provvede a distribuire generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto. Eventuali offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 1000000

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 25 MAGGIO bianco
VI Domenica di Pasqua (Anno C)
Liturgia delle ore II settimana

At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti
LUNEDÌ 26 MAGGIO bianco
Liturgia delle II settimana

At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26-16,4a
Il Signore ama il suo popolo
MARTEDÌ 27 MAGGIO bianco
Liturgia delle ore II settimana

At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11
La tua destra mi salva, Signore
MERCOLEDÌ 28 MAGGIO bianco
Liturgia delle ore II settimana

At 17,15.22 – 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria
GIOVEDÌ 29 MAGGIO bianco
Liturgia delle ore II settimana
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia

VENERDÌ 30 MAGGIO bianco
Liturgia delle II settimana

At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a
Dio è re di tutta la terra
SABATO 31 MAGGIO bianco
Visitazione B.V. Maria (f); Liturgia delle ore propria

Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Cant. Is 12,2-6; Lc 1,39-56
Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele
DOMENICA 1° GIUGNO bianco
Ascensione del Signore (Anno C) Liturgia delle ore propria

At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53
Ascende il Signore tra canti di gioia