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CONTENUTO
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,28-36)
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
UOMO E DIO Commento di don Mauro Pozzi
La figura di Gesù è molto affascinante. La sua umanità, il suo essere controcorrente, la coerenza e la non violenza, hanno un effetto seducente. Molti sono gli ammiratori, non solo credenti, ma anche atei e non cristiani. Spesso viene descritto come un grande personaggio, un meraviglioso rivoluzionario. La storia cerca di classificarlo così, un grande uomo, come altri grandi, Buddha, Maometto, Gandhi.
Anche i suoi discepoli potevano cadere in questo equivoco ed era necessario prepararli e istruirli.
Solo Pietro, Giacomo e Giovanni hanno avuto il privilegio di assistere alla trasfigurazione, ma la loro esperienza diventa la nostra, i loro occhi diventano i nostri e, attraverso di loro, anche noi possiamo partecipare. Gesù li porta su un monte a pregare, è la condizione di partenza: se vogliamo avere accesso al divino dobbiamo fargli spazio, metterci in una condizione di silenzio e raccoglimento, altrimenti i rumori e le mille distrazioni della vita ci impediranno di incontrarlo.
Davanti a loro si trasfigura, cioè permette agli occhi dei suoi discepoli di aprirsi e di vedere oltre l’apparenza umana la luce divina che si nasconde ai distratti e ai superficiali. Il mistero di Cristo è il contatto dell’eternità con la storia, con un preciso istante. I tre testimoni comprendono che Gesù è il Messia atteso da sempre, vedendo il passato, Mosè ed Elia cioè la Legge e i Profeti, che sono accanto a lui e parlano del futuro.
Questo miracolo si ripropone nella vicenda di ciascuno di noi, Gesù entra nella nostra vita e nel nostro tempo, dandoci accesso all’eternità, mostrandoci che nel piano infinito della Provvidenza, ci siamo anche noi, testimoni della sua divinità e suoi discepoli. I tre apostoli, poveri pescatori, uomini comuni, senza cultura o nobiltà, entrano a pieno titolo nel disegno dell’Infinito. Quegli uomini ci rappresentano, siamo noi che, proprio come loro, possiamo partecipare alla salvezza.
Siamo da sempre nel cuore di Dio! È una gioia travolgente. Ecco perché Pietro vorrebbe fermare quell’istante: è bello per noi stare qui, facciamo tre tende… ma il mistero che possiamo intuire e fuggevolmente contemplare, mentre si rivela, rimane inaccessibile: è una nube che avvolge. L’infinità di Dio mette paura, è troppo per noi. Allora il Padre, che ci vuole comunque permettere di abbracciarlo, si dona a noi nel Figlio: la nube si dilegua e rimane Gesù solo. In lui possiamo contemplare il volto di Dio. È mio figlio. L’umanità del Cristo rivela la premura del Padre che vuole esserci accanto, camminare con noi e permetterci di essere figli nel Figlio.
AVVISI
Segnaliamo i Pellegrinaggi Organizzati a Roma per il giubileo
Le Parrocchie della città stanno organizzando i loro pellegrinaggi, appena possibile daremo informazioni più precise, nel frattempo segnaliamo:
Parrocchie di Maerne e Olmo – Roma dal 1° al 4 giugno.
Il Movimento Eucaristico di Noale – Roma – Orvieto dal 6 all’8 giugno.
La Coll. Past.di Noale e Santa Maria di Sala – Roma dal 21 al 23 luglio.
La Collaborazione pastorale di Paese – Roma dal 18 al 21 agosto,
La Collaborazione Istrana – Morgano – Roma dal 22 al 25 settembre.
Collaborazione di Castelfranco Veneto – Roma dal 17 al 19 ottobre
La Coll. Past.di Ponte di Piave sarà a Roma dal 10 al 12 ottobre.
La Coll. Past. Quinto e Zero Branco – Roma dal 9 all’11 novembre.
Per eventuali informazioni e iscrizioni è necessario rivolgersi alle parrocchie organizzatrici.
E’ stato pubblicato ed è disponibile in Casa Toniolo Il libro
“Preghiere allo Spirito Santo”, curato dalle Discepole del Vangelo,
Questa raccolta di invocazioni allo Spirito Santo unisce alcune preghiere della tradizione cristiana a preghiere nate nei nostri giorni, per accompagnare i momenti importanti della vita .E’ una bella idea regalo anche per ragazzi e ragazze che ricevono la Cresima in questo periodo.
“L’’invocazione allo Spirito Santo – si legge nell’introduzione – è una forma di preghiera da sempre presente nella vita della Chiesa
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ANGOLO DELLA CARITÀ In questo periodo di Quaresima diamo spazio alle opere di misericordia per il nostro prossimo. Sono sempre più numerose le persone che si rivolgono all’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc.. Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto. Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO – GRAZIE |
SETTIMANA LITURGICA
| DOMENICA 16 MARZO viola II Domenica di Quaresima C Liturgia delle ore II settimanaGn 15,5-12.17-18; Sal 26; Fl 3,17 – 4,1; Lc 9,28b-36 Il Signore è mia luce e mia salvezza |
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| LUNEDÌ 17 MARZO viola Liturgia delle ore II settimanaDn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38 Signore, non trattarci secondo i nostri peccati |
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| MARTEDÌ 18 MARZO viola Liturgia delle ore II settimanaIs 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12 A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio |
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| MERCOLEDÌ 19 MARZO bianco San Giuseppe, sposo della B.V. Maria (s) Liturgia delle ore Propria2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24a (opp. Lc 2,41-51)In eterno durerà la sua discendenza |
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| GIOVEDÌ 20 MARZO viola Liturgia delle ore II settimana Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31 Beato l’uomo che confida nel Signore |
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| VENERDÌ 21 MARZO viola Liturgia delle ore II settimana Gen 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie |
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| SABATO 22 MARZO viola Liturgia delle ore II settimana Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32 Misericordioso e pietoso è il Signore |
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| DOMENICA 23 MARZO viola III Domenica di Quaresima C Liturgia delle ore III settimanaEs 3,1-8a.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9 Il Signore ha pietà del suo popolo |