FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DALL’ 1 all’ 8 DICEMBRE 2024

Pubblicato giorno 30 novembre 2024 - Foglio Parrocchiale

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DICEMBRE 1 – 8

 

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Luca(Lc 21,25-28.34-36)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «25Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. 27Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. 28Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

«34State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; 35come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. 36Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

 

CAPODANNO DEI CRISTIANI (Commento di P. E. Ronchi)


Avvento: quattro settimane per ritrovare il vivere con attenzione e leggera sobrietà, guardando lontano.
Quando smetteremo di offendere la vita piccola e cominceremo a stupirci per ogni minima cosa, per ogni essere vivente?
L’Avvento che ritorna è come un cambio di stagione.
Primo giorno, l’inizio. Il capodanno dei cristiani. Si ricomincia a camminare verso quell’attimo che ha cambiato tutta la storia, quando con il Natale Dio si tuffa nel fiume dell’umanità.
Toglietemi tutto, ma non l’incarnazione! E la gioia di ripercorrere un’altra volta tutta la vita di Gesù, con il respiro sempre nuovo che nell’anno liturgico inizia qui, con la prima domenica d’Avvento.Ci saranno segni nel sole, nella luna, nelle stelle. Il vangelo di Luca oggi racconta il puro segreto del mondo, nascosto nel suo silenzio più profondo.
Ci prende per mano, ci porta fuori dalla porta di casa a guardare in alto, a percepire il cosmo pulsante che soffre e si contorce come una partoriente, ma per produrre vita.
Ad ogni descrizione drammatica segue infatti la speranza, dove tutto cambia: ma voi risollevatevi e alzate il capo, la liberazione è vicina Alzate gli occhi!
Non guardare solo alle cose immediate, non inciampare nelle macerie che ingombrano la strada, se non alzi la testa non scorgerai arcobaleni né squarci d’azzurro.
Uomini e donne in piedi, a testa alta, occhi nel futuro!
Così vede i discepoli il vangelo. Gente dalla vita verticale e dallo sguardo profondo, dritti davanti al Signore.
Dio viene. Giorno per giorno, continuamente, adesso. Viene per farci il regalo più bello che possiamo fare a noi stessi: un cuore attento e leggero.
State attenti a voi stessi, che il cuore non diventi pesante, affannato, dissipato, ubriaco di lacrime. Proviamo tutti il morso dello sconforto per quanto accade nel mondo. Ma io non resto a terra, non permetterò allo scoramento di sedersi con me e di mangiare nel mio piatto. Nessuna depressione finché conservo la testarda fedeltà all’idea che tutta la storia è, nonostante ogni smentita, un processo di salvezza.
Avvento: quattro settimane per ritrovare il vivere con attenzione e leggera sobrietà guardando lontano, guardando oltre lo stordimento assordante per scendere nell’intimo, a cercare un cuore leggero che scorga i piccoli dettagli della vita.
Basta così poco. Quando smetteremo di offendere la vita piccola e cominceremo a stupirci per ogni minima cosa, per ogni essere vivente?
Ci serve doppia attenzione per vegliare sul nuovo che nasce, sui primi passi della pace anche tra di noi. E sul grammo di luce che si posa sul muro della notte di queste guerre infinite. Nessuna esistenza è senza un grammo di luce, e l’attesa di un bambino ne è l’emblema supremo. La vita è dentro l’infinito e l’infinito è dentro questa vita dove Dio viene, bello come il sogno più bello, meraviglia dell’eterno verso il quale stiamo andando. Con l’Avvento l’eterno entra maestosamente sui nostri giorni e su noi, certi che il nostro grado di eternità si misura sull’intensità dei nostri sogni.

 

AVVISI

DOMENICA 1 DICEMBRE – Prima domenica di Avvento
I
nizia il nuovo anno liturgico, denominato “C”, caratterizzato dalla lettura semicontinua del Vangelo di Luca, i cui temi ricorrenti sono la condanna delle ricchezze, il valore della povertà e un richiamo continuo all’azione dello Spirito Santo, che trova ampio spazio anche negli Atti degli apostoli.
Nel nostro sito dalla “Vita del Popolo” riportiamo l’editoriale di Don Lucio Bonomo sul tema : Avvento e Giubileo nel segno della speranza .
N.B. apertura della Porta Santa e inizio giubileo a Roma il 24//12/2024, a Treviso domenica 29/12/2024

Venerdì 6 dicembre
Festa di San Nicola patrono della nostra chiesa.
LA s. Messa alle ore 18.30 a S. stefano

Torna alle 20.30, nella chiesa di Sant’Agnese a Treviso, la “Scuola della Parola” guidata dal Vescovo e rivolta, in modo speciale, ai giovani.

DOMENICA 8 DICEMBRE
Festa dell’Immacolata
Ore 16.00 Santo Stefano, Treviso: Il Vescovo Michele presiede la Celebrazione eucaristica e incontra la comunità Latino Americana.
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Sul nostro sito pubblichiamo, dalla “Vita del Popolo” un interessante articolo sulle nuove regole del codice della strada che è utile conoscere.
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ANGOLO DELLA CARITÀ’

In questo periodo di avvento invitiamo chi può alla generosità. E’ sempre attivo l’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc.. e nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto. Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO GRAZIE

 

SETTIMANA LITURGICA

 

DOMENICA 1° DICEMBRE viola
I Domenica di Avvento B
Liturgia delle ore I Vol. I Settimana

Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12 – 4,2; Lc 21,25-28.34-36
A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido
LUNEDÌ 2 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore I Vol. I Settimana

Is 2,1-5 (A) – Is 4,2-6 (B, C); Sal 121; Mt 8,5-11
Andiamo con gioia incontro al Signore
MARTEDÌ 3 DICEMBRE bianco
S. Francesco Saverio (m);
Liturgia delle ore I Vol. I Settimana

Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24
Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore I Vol. I Settimana
Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37
Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita

GIOVEDÌ 5 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore I Vol. I Settimana
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Benedetto colui che viene nel nome del Signore

VENERDÌ 6 DICEMBRE bianco
S. Nicola (m);
Liturgia delle ore I Vol. I Settimana
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

Il Signore è mia luce e mia salvezza

SABATO 7 DICEMBRE bianco
S. Ambrogio (m)
Liturgia delle ore I Vol. II Settimana

Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-10,1.6-8
Beati coloro che aspettano il Signore

DOMENICA 8 DICEMBRE bianco
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (s)
Liturgia delle ore Propria
Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie