FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANALE DAL 29 SETTEMBRE 2024 AL 6 OTTOBRE 2024

Pubblicato giorno 28 settembre 2024 - Foglio Parrocchiale

 

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29 ottobre 6ottobre 6

 

 

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 9,38-43.45.47-48)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

 

 LA PERSONA PRIMA DELLA VITA (COMM. DI P. E. RONCHI)


«Non era dei nostri». Quell’uomo che pure cacciava demoni, uno straniero capace di miracoli, di vera lotta contro il male, viene bloccato e diffidato. Ed è Giovanni che parla, il prediletto, l’aquila, detto il «Figlio del tuono», ma qui ancora figlio di un piccolo cuore. Ai dodici non importa che un uomo sia liberato dalla morsa del demonio. Prima viene la difesa del gruppo, del movimento, del partito, l’istituzione viene prima della persona. E così impoveriscono il mondo: l’indemoniato può attendere. «Non ti è lecito guarire di sabato!» avevano intimato gli scribi a Gesù. «Niente miracoli di sabato! La legge vale più della salvezza. La felicità può attendere». Non importa se un malato ritrova il sorriso, il sole, il vigore, il canto. Per loro conta di più la regola astratta. La vita può attendere. E così impoverivano Dio. Gesù risponde con una delle sue rivelazioni capaci di cambiare il corso della storia: la persona viene prima della legge, prima anche della verità. Chiunque fa del bene, chiunque dà un sorso d’acqua, un sorso di miracolo, è dei nostri. Si può camminare sulla strada di Cristo, anche senza essere dei Dodici. Si può essere uomini di Dio anche senza essere uomini della Chiesa, perché il Regno è più grande della Chiesa. E mentre tutti, partiti, chiese, famiglie, classi sociali, etnie, nazioni, ripetono: non sono dei nostri, il progetto di Gesù Cristo, l’uomo senza frontiere, si riassume in una parola sola: comunione con tutto ciò che vive. Gli uomini sono tutti dei nostri, e noi siamo di tutti. Quanti sono di Cristo e forse neppure lo sanno. Lottano contro i demoni di oggi, ingiustizia violenza volgarità; sono capaci dei miracoli dell’amore, dare vita e libertà e futuro a uno solo, alla propria famiglia, a cento fratelli. Fuori dall’accampamento, eppure profeti. «Fossero tutti profeti», esclama Mosé. E profezia è lasciarsi colpire dal grido dei mietitori defraudati (Giudici 5,4); imparare a sentire la sinfonia del pianto di un bambino; ascoltare il mondo e ridargli parola, perché tutto ciò che riguarda l’avventura umana riguarda me. Perché tutti sono dei nostri e noi siamo di tutti. «Se il tuo occhio, la tua mano, il tuo piede ti sono di scandalo, tagliali…». Linguaggio estremo che ci ricorda la serietà della posta in gioco: è davvero possibile fallire la vita. Richiama ciascuno alla propria responsabilità: il «tuo occhio, la tua mano», «tu sei il tuo proprio rischio»; la colpa non è sempre degli altri, della società o della famiglia. Solo per le anime deboli la colpa è sempre altrove. La soluzione del male non è la mano tagliata, ma la mano convertita, mano di profeta dove Gesù pone un bicchiere d’acqua fresca anche per chi non era neppure dei nostri.

 

AVVISI

OGGI 29 SETTEMBRE 110 ^ GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO E DELL’EMIGRANTE
Preghiamo per loro e aiutiamoli concretamente nelle loro necessità per inserirsi nel nuovo Paese di accoglienza.
VENERDI’ 4 OTTOBRE ORE 20.30 Casa della Carità
Come da tradizione, si celebrerà un momento di preghiera per i migranti morti durante il loro viaggio, a cui parteciperanno il nostro vescovo, mons. Michele Tomasi, e Sallahdine Mourchid, imam dell’associazione culturale islamica Attawasol di Montebelluna.

VENERDI’ 4 OTTOBRE  SAN FRANCESCO PATRONO D’ITALIA
Ore 17.30 Treviso, nella Chiesa di San Francesco: Celebrazione eucaristica con la partecipazione del vescovo Michele.

SABATO  5 OTTOBRE
Ore 15.00 Cattedrale: Il Vescovo Michele presiede la celebrazione del mandato ai catechisti e alle catechiste della Diocesi.

DOMENICA 6 OTTOBRE alle ore 16 in San Nicolò
Concerto in memoria di don Canuto Toso, organizzato da “Trevisani nel mondo”, in collaborazione con la Croce rossa di Treviso, cui saranno devolute le offerte libere e responsabili. Si esibiranno i “Solisti della Serenissima”, diretti dal M: Giorgio Sini, intratterranno il pubblico con Le quattro stagioni di Vivaldi. Solista, il talentuoso violinista trevigiano Vikram Francesco Sedona.

SCUOLA DELLA PAROLA 
Torna l’iniziativa di ascolto delle sacre scritture. L’invito del Vescovo è rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni e a tutti gli interessati a partire dal prossimo 11 ottobre. Il tema del breve ma intenso ciclo di incontri (4) sarà “Chi è l’uomo che desidera la vita e ama i giorni in cui vedere il bene? “

SEGNALIAMO (e invitiamo alla lettura)
Sulla Vita del Popolo di questa settimana ci sono alcune pagine dedicate alla “Vita in famiglia”. I temi trattati sono molti e improntati a soluzioni positive.

ANGOLO DELLA CARITA’

Non scordiamoci di chi è nel bisogno. All’altare del Cristo Risorto c’è la cassetta per i poveri. Anche un piccolo contributo può essere d’aiuto. Si possono fare versamenti anche sul conto intestato a: San Vincenzo de Paoli , via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO – GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 29 SETTEMBRE verde
XXVI Domenica del Tempo Ordinario B
Liturgia delle ore II settimana
Nm 11,25-29; Sal 18; Gc 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48
I precetti del Signore fanno gioire il cuore
LUNEDÌ 30 SETTEMBRE bianco
S. Girolamo (m)
Liturgia delle ore II settimana
Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50
Tendi a me l’orecchio, Signore, ascolta le mie parole
MARTEDÌ 1° OTTOBRE bianco
Teresa di Gesù Bambino (m)
Liturgia delle ore II settimana
Gb 3,1-3.11-17.20-23; Sal 87; Lc 9,51-56
Giunga fino a te la mia preghiera, Signore
MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE bianco
Ss. Angeli Custodi (m)
Liturgia delle ore propria
Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Mt 18,1-5.10
Giunga fino a te la mia preghiera, Signore

GIOVEDÌ 3 OTTOBRE verde
Liturgia delle II settimana
Gb 19,21-27b; Sal 26; Lc 10,1-12
Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei viventi

VENERDÌ 4 OTTOBRE bianco
S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia (f)
Liturgia delle ore propria
Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30
Tu sei, Signore, mia parte di eredità

 

SABATO 5 OTTOBRE verde
Liturgia delle ore II settimana
Gb 42,1-3.5-6.12-16; Sal 118; Lc 10,17-24

Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo, Signore DOMENICA 6 OTTOBRE verde
XXVII Domenica del Tempo Ordinario B
Liturgia delle ore III settimana
Gen 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16
Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita