FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 4 all’11 febbraio 2024

Pubblicato giorno 2 febbraio 2024 - Foglio Parrocchiale

 

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febbraio 4 – 11

contenuto

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,29-39)
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

 

Gesù apre le sue porte al dolore del mondo

 Commento di P. E. RONCHI

È il report di una giornata-tipo di Gesù, scandita dall’alternarsi di tre cose: annunciare, guarire, pregare. Cafarnao è il primo laboratorio del Regno, dove il mondo di Dio si misura con il mondo del dolore. Nella bibbia il futuro inizia sempre, come qui, dalle paludi.
Marco inanella le tre location preferite del Maestro: la strada (Gesù si reca), la casa (di Simone), la folla.
La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Subito. Fa tenerezza questo preoccuparsi di Simone e Andrea delle loro vicende familiari e metterne a parte Gesù, come si fa con gli amici stretti. Tutto ciò che occupa il cuore dell’uomo entra nel rapporto con Dio.
Egli si avvicinò. Il primo verbo bellissimo, rivelatore: Gesù non sopporta distanze e mostra il suo primo annuncio in atto: il regno si è fatto vicino
( Mc 1,15). Si avvicinò e la prese per mano. Potenza umile dei gesti: mano nella mano, una donna e Dio. Una mano è fatta per innalzarsi in un gesto di invocazione, per stringere altre mani in segno di amicizia o di aiuto, per accarezzare e per proteggere, per ricevere e per dare.
La prende e la solleva: toccare, arte della vicinanza, un parlare con il corpo, forza trasmessa a chi è stanco, fiducia per ogni figlio impaurito, carezza per chi è solo. Gesù la solleva, la fa “ri-sorgere”, la libera. Ed ella li serviva: il servizio è il test della vera guarigione per tutti. Il Vangelo usa lo stesso verbo nel racconto delle tentazioni, quando gli angeli si avvicinarono a Gesù e lo servivano. Una donna, la suocera di Simone, assimilata agli angeli, le creature più vicine a Dio, diventa la prima diaconessa del Vangelo.
Poi, dopo il tramonto del sole, finito il sabato con i suoi divieti (proibito anche visitare gli ammalati) tutto il dolore di Cafarnao si riversa alla porta della casa di Simone: la città intera era riunita davanti alla porta. Davanti a Gesù, in piedi sulla soglia, in piedi tra la casa e la strada, tra la casa e la città; davanti a Gesù che ama le porte aperte, che fanno entrare occhi e stelle, polline di parole e il rischio della vita; davanti alle porte aperte di Dio, s’addensa il dolore del mondo. La casa scoppia di folla e di dolore, e poi di vita ritrovata.
Queste guarigioni compiute dopo il tramonto, quando iniziava il nuovo giorno, sono il collaudo del mondo nuovo, raccontato sul ritmo della Genesi: “e fu sera e fu mattino”. Il miracolo è, nella sua bellezza giovane, l’inizio del primo giorno della vita guarita. Quando era ancora buio, uscì in un luogo segreto e là pregava. Gesù sa inventare spazi, quegli spazi segreti che danno salute all’anima, a tu per tu con Dio, a liberare le sorgenti della vita, così spesso insabbiate. (Letture: Giobbe 7,1-4.6-7; Salmo 146; Prima Lettera ai Corinzi 9,16-19.22-23; Marco 1,29-39)

AVVISI

 

OGGI DOMENICA 4 FEBBRAIO – GIORNATA PER LA VITA
la Chiesa italiana celebra la Giornata nazionale per la vita. Il tema di quest’anno, “La forza della vita ci sorprende”, valorizza le «molte, troppe vite negate» (nemici in guerra – soldati, civili, anziani –, migranti, lavoratori, donne, malati e disabili gravi, bambini nati e non nati); «ciascuna vita, anche quella più segnata dai limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri» (dal Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della Cei).

DOMENICA 11 FEBBRAIO – GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
Riportiamo le parole di Papa Francesco in occasione di questa giornata
“Siamo chiamati ad adottare lo sguardo compassionevole di Gesù. Prendiamoci cura di chi soffre ed è solo, magari emarginato e scartato. Con l’amore vicendevole, che Cristo Signore ci dona nella preghiera, specialmente nell’Eucaristia, curiamo le ferite della solitudine e dell’isolamento. E così cooperiamo a contrastare la cultura dell’individualismo, dell’indifferenza, dello scarto e a far crescere la cultura della tenerezza e della compassione”, invita il Papa.

SEGNALIAMO

Mercoledì 21 febbraio, con inizio alle ore 18, a Ca’ dei Carraresi di Treviso, si terrà una tavola rotonda incentrata su un tema di grande attualità, di cui ha parlato anche il Papa nel messaggio per la Giornata delle Comunicazioni sociali : “Intelligenza artificiale: opportunità o minaccia?”. Interverranno Marco Bentivogli, sindacalista, Massimo Cacciari, filosofo, Patrizia Giunti, professoressa ordinaria di Diritto romano , Massimo Marchiori professore associato di Informatica, e il vescovo Michele Tomasi. E’ già possibile prenotare i posti scrivendo all’indirizzo email: exallievicanova@gmail.com. L’ingresso è libero e gratuito.

 

ANGOLO DELLA CARITÀ”

Non scordiamoci di chi è nel bisogno.
All’altare del Cristo Risorto c’è la cassetta per i poveri. Anche un piccolo contributo può essere d’aiuto. Sono sempre più numerose le persone che si rivolgono all’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari, (servono sopratutto latte UHT,olio di semi,farina zucchero).
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile la cesta per la raccolta di cibo, e molti si rivolgono direttamente a Don Tiziano.

Si possono anche fare versamenti sul conto intestato a:
S
an Vincenzo de Paoli , via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO – GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

 

DOMENICA 4 FEBBRAIO verde

V Domenica del Tempo Ordinario B

Liturgia delle ore I settimana

Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1 Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39

Risanaci, Signore, Dio della vita

LUNEDÌ 5 FEBBRAIO rosso

S. Agata (m)

Liturgia delle ore I settimana

1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56

Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza

MARTEDÌ 6 FEBBRAIO rosso

Ss. Paolo Miki e c. (m)

Liturgia delle ore I settimana

1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13

Quanto sono amabili, Signore, le tue dimore!

MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO verde

Liturgia delle ore I settimana

1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23

La bocca del giusto medita la sapienza

GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO verde

Liturgia delle ore I settimana

1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30

Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo

VENERDÌ 9 FEBBRAIO verde

Liturgia delle ore propria

1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37

Sono io il Signore, tuo Dio: ascolta popolo mio

SABATO 10 FEBBRAIO bianco

S. Scolastica (m)

Liturgia delle ore I settimana

1Re 12,26-32; 13,33-34; Sal 105; Mc 8,1-10

Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo

DOMENICA 11 FEBBRAIO verde

VI Domenica del Tempo Ordinario B

Liturgia delle ore II settimana

Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1Cor 10,31 – 11,1; Mc 1,40-45

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia