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CONTENUTO
Dal Vangelo secondo Marco(Mc 1,1-8)
1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri,
4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
COMMENTO AL VANGELO DI P. E. RONCHI
È il Battista che sussurra al mio cuore che Dio viene
Due profeti, due voci narranti un Dio camminatore dei secoli, viaggiatore dell’anima, orma sulla sabbia, piede che si ferma alla tua porta (cf. Ap 3,20), fremito nel grembo di Maria ( Lc 1,41), passione nella voce di Giovanni, miele nella voce di Isaia: «viene il tuo Dio».
Due testimoni, che usano lo stesso verbo, al presente, semplice, diretto, sicuro: “viene”. Non probabilmente, non simbolicamente, non apparentemente, ma “veramente” Dio viene. Non parlano di un domani: “ecco, sta per venire, verrà tra poco”, e ci sarebbe bastato. Ma giorno per giorno, instancabilmente, continuamente Dio viene. L’Infinito prende corpo perché la nostra vita prenda corpo. Come seme che diventa albero, come la linea mattinale della luce, che sembra minoritaria ma è vincente, piccola breccia che ingoia la notte.
Anche se non lo vedi, anche se non ti accorgi, Dio viene, e ogni strada del mondo è Galilea. È bello immaginare il creato come un reticolo, un calpestio di orme di Dio.
Alzate il capo, guardate in alto e lontano, perché la vostra liberazione è vicina. Uomini e donne in piedi, eretti, occhi alti e liberi: così vede i discepoli il profeta Isaia, come veggenti dalla vita verticale e dallo sguardo profondo.
Viene dopo di me uno più forte di me. Gesù è “il forte” perché ha il coraggio di non prendere niente e di dare tutto. Di innalzare speranze così forti che neppure la morte di croce ha potuto far appassire, anzi ha rafforzato. È “il più forte” perché è l’unico che parla al cuore. E chiama tutti a essere “più forti”, a fare come Isaia e Giovanni: a essere voce che grida e poi sussurra al cuore che Dio viene. Ci chiama tutti a gridare, a dire con passione, quella che è la nostra passione per Cristo e per l’uomo, inscindibilmente.
Il vivere appassionato è ciò che rende forte la vita. E poi ci invita a semplicemente sussurrare il vangelo al cuore della terra, testimoni della luce, rabdomanti del buono sepolto. Inizio di una notizia buona. Il nostro é il Dio degli inizi, il Dio creativo che avvia processi, intraprende percorsi, innamorato di orizzonti e non di recinti, che ci porta a pienezza e poi a sconfinamento; un Liberatore, esperto di nascite, che viene, è qui, si è radicato, si arrampica in noi come un germoglio, «un fiore di luce nel nostro deserto» (Turoldo).
«Inizio del vangelo di Gesù», che è Gesù, la buona notizia è lui, i suoi occhi che guariscono quando accarezzano, e la sua voce che atterra i demoni tanto è forte, e che incanta i bambini tanto è dolce; il guaritore del disamore del mondo, il seduttore dietro cui ho perso il cuore, che fa ripartire la vita ogni volta si è ferma, fino a che inciampi in una stella.
(Letture: Isaia 40,1-5.9-11; Salmo 84; Seconda lettera di san Pietro 3,8-14; Marco 1,1-8) Commento di P. E. Ronchi
AVVISI
OGGI INIZIO DELlA SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO Abbiamo acceso la seconda candela. Secondo la liturgia è detta anche la candela della “chiamata universale alla salvezza” e rappresenta la Pace.
In questa settimana la speranza si concretizza e diventa promessa.
Sabato 16 dicembre
Ore 15.00 in Cattedrale , Celebrazione del mandato ai nuovi ministri straordinari della Comunione presieduta dal Vescovo Michele.
“POVERTA’ IN AUMENTO – NON LASCIAMO SOLA LA CHIESA” – Dalla Vita del Popolo di questa settimana
“I poveri oggi non si vedono ancora negli angoli delle strade a mendicare. Questo perché la vasta rete della protezione e solidarietà cristiana, copre, anche se con qualche insufficienza, la domanda.
Ma il futuro sarà più pesante perché, come hanno detto sia la Caritas sia papa Francesco, questa povertà è divenuta strutturale. ….. “
La Caritas cittadina è in prima linea ad aiutare, ma per farlo ha bisogno del nostro contributo. L’emporio Solidale del beato Erico, può essere aiutato con offerte presso la cassetta posta all’altare del Cristo Risorto, e con la raccolta di alimentari nella cesta, e/o con bonifico
Iban IT41 L030 6912 0801 000 0008 421,
oppure si possono fare donazioni alla San Vincenzo De Paoli, indicando EMPORIO SOLIDALE o altre destinazioni
Iban IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO.
Gli operatori potranno così intervenire nei casi più bisognosi.
PASSAGGIO DI LUCE E GAS AL MERCATO LIBERTO
A pagina 3 della Vita del Popolo c’è un interessante articolo ,
utile per scegliere come e con chi conviene, passare dal mercato tutelato al mercato libero di luce e gas entro il 31 dicembre.
Lo riportiamo per intero nel nostro sito per chi volesse consultarlo.
SETTIMANA LITURGICA
DOMENICA 10 DICEMBRE viola
II Domenica di Avvento – B Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8 Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza |
LUNEDÌ 11 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore seconda settimana Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26 Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci |
MARTEDÌ 12 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore seconda settimana Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14 Ecco, il nostro Dio viene con potenza |
MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE rosso
S. Lucia (m); Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30 Benedici il Signore, anima mia |
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE bianco S. Giovanni della Croce (m); Liturgia delle ore seconda settimanaIs 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15 Il Signore è misericordioso e grande nell’amore |
VENERDÌ 15 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore seconda settimana Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19 Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita |
SABATO 16 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore seconda settimana Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13 Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi |
DOMENICA 17 DICEMBRE viola
III Domenica di Avvento – B Is 61,1-2.10-11; Cant. Lc 1,46-50.53-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28 La mia anima esulta nel mio Dio |