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dicembre 3 – 10
CONTENUTO
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 13,33-37)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «33Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. 34È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. 35Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; 36fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. 37Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
COMMENTO AL VANGELO DI P. E. RONCHI
Avvento, tempo di un Dio che si fida
Se tu squarciassi i cieli e discendessi! (Isaia 63,19). Il profeta apre l’avvento come un maestro dell’attesa: i cieli sono un grembo che sta per partorire vita più grande. Noi siamo argilla nelle tue mani. Tu sei colui che ci dà forma (Isaia 64,7). Siamo argilla che il Vasaio non butta via mai, e se questo vaso riesce male, o qualche volta si rompe, ci prende di nuovo in mano, ci mette ancora su quel suo tornio, che ruota sempre come una mistica danza di creazione.
Illogica e magnifica fiducia in noi, che siamo i vasi rotti di Dio.
Fiducia che ho tante volte tradito, ogni volta rinata. Il profeta è testimone ancora una volta che è sempre possibile rinascere, è sempre possibile il passaggio da «terra ferita» a «terra guarita». La voce di Isaia grida il desiderio del cosmo: tutto nell’universo attende, attendono anche le pietre, anche il grano attende un Dio che ha sempre da nascere. Un germe divino attende la sua risurrezione nel cuore umano (Giovanni Vannucci).
Avvento è un tempo di incamminati: tutto si fa più vicino, Dio in esodo verso di noi, io che mi accodo a questa carovana di nomadi cercatori di stelle, la terra che si fa prossima e cerca pace. Pace in terra, canteranno gli angeli, affascinando la notte di Betlemme. E sappiamo, sempre più e sempre meglio, che significa far pace con madre terra, depredata, devastata, avvelenata, che però come una madre bella ci prende fra le sue braccia.
L’ingresso del Vangelo di Marco, in questa prima domenica d’avvento, racconta di una notte, e ne stende l’elenco faticoso delle tappe: “non sapete quando arriverà, se alla sera, a mezzanotte, al canto del gallo o al mattino”. Una sola cosa però è certa: arriverà. Ma intanto Isaia lotta, a nome nostro, contro il ritardo di Dio: «ritorna per amore dei tuoi servi!» Il padrone è partito e ha lasciato tutto in mano ai suoi servi, a ciascuno il suo compito. Una costante di molte parabole, in cui Gesù racconta il volto di un Dio che si fida, mette il mondo nelle nostre mani, affida le sue creature all’intelligenza fedele e alla combattiva tenerezza dell’uomo.
Un rischio grande preme su di noi. Un poeta lo esprime così: «io vivere vorrei/ addormentato/ entro il dolce rumore della vita» (Sandro Penna). La tentazione è di non vivere, ma solo di sopravvivere, in un ottundimento dei sensi, una sedazione dei desideri, per troppa sazietà.
Il nostro mondo vive una triplice crisi, della fiducia, del futuro e del generare. Ma proprio qui e ora Avvento viene a ricordare che nascerà un figlio, che il futuro è assicurato, che il cielo non è chiuso sopra di noi, ma si apre. Dio prende corpo, affinché la nostra speranza prenda corpo; si fida di questa terra ferita perché diventi terra incinta di Dio.
(Letture: Isaia 63,16-17.19; 64,2-7 Salmo 79 Pirma Corinzi 1,3-9 Marco 13,33-37)
AVVISI
AVVENTO
OGGI 1° DOMENICA DI AVVENTO
L’Avvento è il tempo forte dell’Anno liturgico che prepara al Natale.
L’Avvento è il tempo dell’attesa della venuta di Dio.
È anche tempo di conversione, alla quale la liturgia di questo periodo invita con la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”.
L’Avvento è infine il tempo della speranza gioiosa: “noi saremo simili a lui e lo vedremo così come egli è” (1 Giovanni 3, 2).
E’ stata pubblicata la Lettera pastorale del vescovo Michele intitolata “Un cuore in ascolto un cuore che arde” è un aiuto per “orientare la vita delle nostre comunità cristiane nei mesi che ci stanno davanti. Alcune copie si possono trovare al tavolo della stampa.
OGGI DOMENICA 3 DICEMBRE
La San Vincenzo di San Nicolò offrirà la possibilità di acquistare PANETTONI SOLIDALI PERSONALIZZATI.
Il ricavato della vendita sosterrà progetti di assistenza diretta verso le persone più fragili.
Coniugare gusto e solidarietà renderà più dolce il Santo Natale.
Per ordini fuori data, chiedere disponibilità al parroco e/o Gianni Brusutti (cell. 347 5515670).
CARITAS
La Caritas diocesana coglie l’occasione del tempo di Avvento per offrire la possibilità di aiutare chi è nel bisogno. Si può scegliere di donare un pasto caldo per una persona senza fissa dimora in Casa della Carità (6 euro) , oppure l’equivalente dell’accoglienza per una notte in Casa della Carità (10euro) , contribuendo al ristoro di una stanza accogliente, una doccia calda e una buona colazione.
MERCOLEDI’ 6 DICEMBRE
Festa di San Nicola patrono della nostra chiesa. Lo preghiamo per le necessità della nostra Parrocchia.
VENERDI’ 8 DICEMBRE
Festa Dell’Immacolata Concezione
Le messe avranno gli orari festivi
SETTIMANA LITURGICA
DOMENICA 3 DICEMBRE viola
I Domenica di Avvento – B Is 63,16b-17.19b; 64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37 Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi |
LUNEDÌ 4 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore prima settimana Is 2,1-5 (A); Sal 121; Mt 8,5-11 Andiamo con gioia incontro al Signore |
MARTEDÌ 5 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore prima settimana Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24 Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace |
MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE bianco
S. Nicola (m); Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37 Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita |
GIOVEDÌ 7 DICEMBRE bianco S. Ambrogio (m); Liturgia delle ore prima settimanaIs 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27Benedetto colui che viene nel nome del Signore |
VENERDÌ 8 DICEMBRE bianco
Immacolata Concezione b. V. Maria (s) Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38 Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie |
SABATO 9 DICEMBRE viola
Liturgia delle ore prima settimana Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35 – 10,1.6-8 Beati coloro che aspettano il Signore |
DOMENICA 10 DICEMBRE viola
II Domenica di Avvento – B Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8 Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza |