FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 24 SETTEMBRE 2023 1 OTTOBRE 2023

Pubblicato giorno 23 settembre 2023 - Foglio Parrocchiale

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settembre 24 – 1 ottobre

CONTENUTO 

 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «1Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. 2Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. 3Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, 4e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. 5Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. 6Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. 7Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

8Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. 9Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. 10Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. 11Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone 12dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”. 13Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? 14Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: 15non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. 16Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

 

La giustizia del Padre è dare il meglio a ciascuno (comm. P. E. Ronchi)

Guardo la giornata con gli occhi degli ultimi, quelli seduti in piazza con gli strumenti del loro lavoro posati giù, inutili, che sentono di avere fallito la loro missione, quella di procurare il pane: chi si sente incapace di badare ai suoi figli sta male, sta molto male. La chiamata che arriva inattesa, illogica, che basterà forse a procurare un boccone soltanto, è accolta subito, senza accampare scuse e senza chiedere dettagli, si va’ e si fa. Il proprietario che esce all’alba in cerca di braccianti, avanti e indietro dal campo alla piazza, per cinque volte fino a che c’è luce.
Il padrone è solo un’immagine consolatoria della nostra vita spirituale o può dire qualcosa in termini di giustizia e solidarietà? Così gli ultimi operai che nessuno vede nessuno chiama. Siamo vigna di Dio: fatica e passione, il campo più amato. La terra intera è vigna amata, con i suoi grappoli gonfi di miele e di sole, ma anche con le sue vendemmie di sangue. Pressato da qualcosa che non è il lavoro in vigna: che senso ha reclutare lavoratori quando resta un’ora di luce? Il tempo di arrivare alla vigna, di prende-re gli ordini dal fattore, e sarà subito buio. Rivelatrici le parole del padrone: Perché ve ne state qui, tutto il giorno senza fare niente? Quegli uomini inerti producono un vuoto, provocano una mancanza di senso, il giorno attorno a loro si ammala. Questo accade perché la maturità dell’uomo si realizza sempre in tre direzioni: saper amare, saper lavorare, saper gioire. Nessuno ha pensato agli ultimi, allora ci penserà lui, non per il suo ma per il loro interesse, per i loro bambini, come virgulti d’ulivo attorno alla mensa senza pane. Quel cercatore di braccia perdute si interessi più degli uomini, e della loro dignità, che non della sua vigna; più delle persone che del profitto. Un grande. Accompagniamo questi ultimi braccianti fino a sera, al momento clou della paga. Primo gesto spiazzante: sono loro, gli ultimi arrivati, ad essere chiamati per primi, quelli che hanno lavorato di meno. Secondo gesto che stravolge la logica: loro che hanno lavorato un’ora soltanto, per una frazione di giornata ricevono la paga di una giornata intera. E capiamo che non si tratta di una paga, ma di altro modo di abitare la terra e il cuore. Quando poi arriva il turno di quelli che hanno lavorato dodici ore, portato il peso del caldo e della fatica, si aspettano, giustamente, pregustano un supplemento di paga. Ed eccoci spiazzati ancora. La paga è la stessa: «Non è giusto» protestano. È vero: non è giusto. Ma il padrone buono non sa nulla della giustizia, lui è generoso. Neppure l’amore è giusto, è di più. La giustizia non basta per essere uomini, tantomeno per essere Dio. Alla loro delusione risponde: No, amico, non ti faccio torto. Il padrone non toglie nulla ai primi, aggiunge agli ultimi. Non sottrae nulla, dona. Non è ingiusto, ma generoso. E crea una vertigine dentro il nostro modo mercantile di concepire la vita, sopra l’economia di mercato stende l’economia del dono: l’uomo più povero, senza contratto, viene messo prima del contratto di lavoro. La giustizia umana è dare a ciascuno il suo, quella di Dio è dare a ciascuno il meglio. Nessun imprenditore farebbe così. Ma Dio non lo è; non un imprenditore, non il contabile dei meriti, lui è il Donatore, che non sa far di conto, ma che sa saziarci di sorprese. Ti dispiace che io sia buono? No, Signore, non mi dispiace affatto, perché sono l’ultimo bracciante, perché so che uscirai a cercarmi ancora, anche nell’ultima luce.
(Letture: Isaia 55,6-9; Salmo 144: Filippesi 1,20c-24.27a; Matteo 20,1-16)

 

AVVISI

 

OGGI 24 SETTEMBRE è la domenica dedicata ai migranti e ai rifugiati.
Il tema indicato quest’anno nel messaggio di papa Francesco è:
“Liberi di scegliere se migrare o restare”

Lunedì 25 settembre
Nella Chiesa di San Francesco chiusura della “NOVENA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI” . Rosario alle ore 16.55 cui seguirà S. Messa ore 17.30. E’ invitata tutta la cittadinanza, non ci sarà la messa delle ore 18.30 a S.Stefano.
settimana sociale DEI CATTOLICI TREVIGIANI
Rammentiamo i due appuntamenti del 26 e 27 settembre presso la sala Longhin del seminario,alle ore 20.30, con la partecipazione del vescovo Michele.

Dal 29 settembre al 1° ottobre la città celebra i 20 anni di Treviso Comic Book Festival, il Festival internazionale di fumetto e illustrazione . Moltissimi gli eventi e le mostre. Domenica 1° ottobre, presentazione del fumetto “Pio X, un papa di campagna”.
Donazione organi e tessuti
Il 30 settembre e 1 ottobre saranno Giornate del Sì, per la campagna Aido di promozione della donazione di organi e tessuti. L’obiettivo è, oltre alla promozione del dono, quello di raccogliere nuove adesioni.

 

  LA PREGHIERA DEL PAPA PER LA GIORNATA DEL 24 SETTEMBRE

Dio, Padre onnipotente, donaci la grazia di impegnarci operosamente a favore della giustizia, della solidarietà e della pace, affinché a tutti i tuoi figli sia assicurata la libertà di scegliere se migrare o restare.

Donaci il coraggio di denunciare tutti gli orrori del nostro mondo, di lottare contro ogni ingiustizia che deturpa la bellezza delle tue creature e l’armonia della nostra casa comune.

Sostienici con la forza del tuo Spirito, perché possiamo manifestare la tua tenerezza ad ogni migrante che poni sul nostro cammino e diffondere nei cuori e in ogni ambiente la cultura dell’incontro e della cura.

SETTIMANA LITURGICA

 

DOMENICA 24 SETTEMBRE verde

XXV Domenica del Tempo Ordinario – A
Liturgia delle ore prima settimana

Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20c-24.27a; Mt 20,1-16

Il Signore è vicino a chi lo invoca

LUNEDÌ 25 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore prima settimana

Esd 1,1-6; Sal 125; Lc 8,16-18

Grandi cose ha fatto il Signore per noi

MARTEDÌ 26 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore prima settimana

Esd 6,7-8.12b.14-20; Sal 121; Lc 8,19-21

Andremo con gioia alla casa del Signore

MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE bianco

S. Vincenzo de’ Paoli (m)
Liturgia delle ore prima settimana

Esd 9,5-9; Cant. Tb 13; Lc 9,1-6

Benedetto Dio che vive in eterno

GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE verde
Liturgia delle ore prima settimana
Ag 1,1-8; Sal 149; Lc 9,7-9

Il Signore ama il suo popolo

VENERDÌ 29 SETTEMBRE verde

Ss. Michele, Gabriele e Raffaele arcangeli (f)
Liturgia delle ore propria

Dn 7,9-10.13-14 opp. Ap 12,7-12a; Sal 137; Gv 1,47-51

Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria

SABATO 30 SETTEMBRE bianco

S. Girolamo (m)
Liturgia delle ore prima settimana

Zc 2,5-9.14-15a; Cant. Ger 31,10-12b.13; Lc 9,43b-45

Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge

DOMENICA 1° OTTOBRE verde

XXVI Domenica del Tempo Ordinario – A
S. Teresa di Gesù Bambino
Liturgia delle ore seconda settimana

Ez 18,25-28; Sal 24; Fil 2,1-11; Mt 21,28-32

Ricordati, Signore, della tua misericordia