FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 3 al 10 SETTEMBRE 2023

Pubblicato giorno 1 settembre 2023 - Foglio Parrocchiale

 

PER VEDERE O STAMPARE IL FOGLIETTO CLICCARE QUI SOTTO

SETTEMBRE 3 – 10

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 16,21-27)

In quel tempo, 21Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. 22Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

24Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. 26Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? 27Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».

 

COMMENTO   DA   Libri di padre Ermes Ronchi

Quell’invito impegnativo di Gesù a seguirlo
Se qualcuno vuole venire dietro a me… Vivere una storia con lui, ha un avvio così leggero e liberante: se qualcuno vuole. Se vuoi. Tu andrai o non andrai con Lui, scegli, nessuna imposizione; con lui «maestro degli uomini liberi», «fonte di libere vite» (D.M. Turoldo), se vuoi. Ma le condizioni sono da vertigine.
La prima: rinnegare se stessi. Un verbo pericoloso se capito male. Rinnegarsi non significa annullarsi, appiattirsi, mortificare quelle cose che ti fanno unico. Vuol dire: smettila di pensare sempre solo a te stesso, di girarti attorno. Il nostro segreto non è in noi, è oltre noi. Martin Buber riassume così il cammino dell’uomo: «a partire da te, ma non per te». Perché chi guarda solo a se stesso non si illumina mai.
La seconda condizione: prendere la propria croce, e accompagnarlo fino alla fine. Una delle frasi più celebri, più citate e più fraintese del Vangelo. La croce, questo segno semplicissimo, due sole linee, lo vedi in un uccello in volo, in un uomo a braccia aperte, nell’aratro che incide il grembo di madre terra. Immagine che abita gli occhi di tutti, che pende al collo di molti, che segna vette di monti, incroci, campanili, ambulanze, che abita i discorsi come sinonimo di disgrazie e di morte. Ma il suo senso profondo è altrove. La croce è una follia. Un «suicidio per amore», sosteneva Alain Resnais. Gesù parla di una croce che ormai si profila all’orizzonte e lui sa che a quell’esito lo conduce la sua passione per Dio e per l’uomo, passioni che non può tradire: sarebbe per lui più mortale della morte stessa.
Prendi la tua croce, scegli per te qualcosa della mia vita. Di lui, il coraggioso che osa toccare i lebbrosi e sfidare i boia pronti a uccidere l’adultera; il forte che caccia dal tempio buoi e mercanti; il molto tenero che si commuove per due passeri; il rabbi che ama i banchetti e le albe nel deserto; il povero che mai è entrato nei palazzi dei potenti se non da prigioniero; il libero che non si è fatto comprare da nessuno; senza nessun servo, eppure chiamato Signore; il mite che non ha vinto nessuna battaglia e ha conquistato il mondo. Con la croce, con la passione, che è appassionarsi e patire insieme. Perché «dove metti il tuo cuore là troverai anche le tue ferite» (F. Fiorillo).
Se vuoi venire dietro a me…
Ma perché seguirlo? Perché andargli dietro? È il dramma di Geremia: basta con Dio, ho chiuso con lui, è troppo. Chi non l’ha patito? Beato però chi continua, come il profeta: nel mio cuore c’era come un fuoco, mi sforzavo di contenerlo ma non potevo. Senza questo fuoco (roveto ardente, lampada, o semplice cerino nella notte), posso anche guadagnare il mondo ma perderei me stesso.

 

AVVISI

VENERDI’ 1 SETTEMBRE
si è celebrata la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, inaugurando il Tempo del Creato che durerà fino al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi. In quella data il Papa intende pubblicare un’esortazione. Una seconda Laudato si’”. Preghiamo per le sue intenzioni.

Lunedì 4 settembre
Ore 20.30 Vescovado: il Vescovo riunisce l’Equipe del Servizio Diocesano di Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili, per dare attenzione al problema sempre più pressante della violenza giovanile.

DOMENICA 1O SETTEMBRE – Chiesa di San Nicolò ore 10.30
Arrivo della reliquia del Beato PADRE LUIGI TEZZA e celebrazione della S. Messa a chiusura dell’anno centenario della sua morte.

Entrano nel vivo i preparativi per la “peregrinatio corporis” di san Pio X nel suo comune natale, Riese Pio X. “L’urna che è a San Pietro, in Vaticano, sarà portata a Treviso. Dopo un giorno in cattedrale sarà accolta per più di una settimana alle Cendrole (Riese) . Per maggiori informazioni e prenotazioni www.papapiox.it . Vedi locandina esposta alla porta della chiesa.
Nella Chiesa di San Francesco “NOVENA DI SAN FRANCESCO D’assisi Patrono d’Italia” dal 25 settembre 3 ottobre alle ore 16.55 cui seguirà S. Messa ore 17.30. Vedi locandina esposta alla porta della chiesa.

SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA DIOCESI DI TREVISO
È disponibile il programma completo dei corsi e delle proposte per l’anno 2023-2024, con il relativo calendario per i corsi del Biennio-base e di approfondimento. Le iscrizioni, online e in presenza, hanno riaperto il 2 settembre 2023. Potrete trovare maggiori informazioni sul sito : https://sft.diocesitv.it/programma-e-iscrizioni-per-lanno-2023-2024/

DOMENICA 3 SETTEMBRE
Giornata Nazionale per il sostentamento dei Sacerdoti
Un grazie per il dono dei sacerdoti. Questo è il significato profondo della Giornata delle offerte deducibili. Una domenica di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, sulla loro opera e sulle offerte che sono dedicate al loro sostentamento. I sacerdoti sono da sempre al fianco delle comunità e si affidano alla generosità di noi fedeli per essere liberi di servire tutti.

 

 

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 3 SETTEMBRE verde

XXII Domenica del Tempo Ordinario – A
Liturgia delle ore seconda settimana

Ger 20,7-9; Sal 62; Rm 12,1-2; Mt 16,21-27

Ha sete di te, Signore, l’anima mia

LUNEDÌ 4 SETTEMBRE verde
Liturgia delle ore seconda settimana

1Ts 4,13-18; Sal 95; Lc 4,16-30

Il Signore viene a giudicare la terra

MARTEDÌ 5 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore seconda settimana
1Ts 5,1-6.9-11; Sal 26; Lc 4,31-37

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi

MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore seconda settimana

Col 1,1-8; Sal 51; Lc 4,38-44

Confido nella fedeltà di Dio, in eterno e per sempre

GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE verde
Liturgia delle ore seconda settimana
Col 1,9-14; Sal 97; Lc 5,1-11

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza

VENERDÌ 8 SETTEMBRE bianco

Natività B.V. Maria (f)

Liturgia delle ore propria
Mi 5,1-4 opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23

Gioisco pienamente nel Signore

SABATO 9 SETTEMBRE verde

Liturgia delle ore seconda settimana
Col 1,21-23; Sal 53; Lc 6,1-5

Dio è il mio aiuto

DOMENICA 10 SETTEMBRE verde

XXIII Domenica del Tempo Ordinario – A
Liturgia delle ore terza settimana

Ez 33,1.7-9; Sal 94; Rm 13,8-10; Mt 18,15-20

Ascoltate oggi la voce del Signore