FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 20 al 27 AGOSTO 2023

Pubblicato giorno 17 agosto 2023 - Foglio Parrocchiale

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 15,21-28)

In quel tempo, 21partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone.
22Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».
23Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». 24Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele». 25Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». 26Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 27«È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

COMMENTO AL VANGELO DI P. E. RONCHI

……………………… «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita…………..
La straniera delle briciole, uno dei personaggi più simpatici del Vangelo, mette in scena lo strumento più potente per cambiare la vita: non idee e nozioni, ma l’incontro.
Se noi cambiamo poco, nel corso dell’esistenza, è perché non sappiamo più incontrare o incontriamo male, senza accogliere il dono che l’altro ci porta.Gesù era uomo di incontri, in ogni incontro realizzava una reciproca fecondazione, accendeva il cuore dell’altro e lui stesso e ne usciva trasformato, come qui.
Una donna di un altro paese e di un’altra religione, in un certo senso, «converte» Gesù, gli fa cambiare mentalità, lo fa sconfinare da Israele, gli apre il cuore alla fame e al dolore di tutti i bambini, che siano d’Israele, di Tiro e Sidone, o di Gaza: la fame è uguale, il dolore è lo stesso, identico l’amore delle madri.
No, dice a Gesù, tu non sei venuto per quelli di Israele, tu sei Pastore di tutto il dolore del mondo.Anche i discepoli partecipano: Rispondile, così ci lascia in pace.
Ma la posizione di Gesù è molto netta e brusca: io sono stato mandato solo per quelli della mia nazione, per la mia gente. La donna però non molla: aiutami! Gesù replica con una parola ancora più ruvida: Non si toglie il pane ai figli per gettarlo ai cani. I pagani, dai giudei, erano chiamati «cani».
E qui arriva la risposta geniale della madre: è vero, Signore, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni.
È la svolta del racconto.
Questa immagine illumina Gesù. Nel regno di Dio, non ci sono figli e no, uomini e cani. Ma solo fame e figli da saziare, anche quelli che pregano un altro dio.
Donna, grande è la tua fede! Lei che non va al tempio, che prega un altro dio, per Gesù è donna di grande fede. La sua grande fede sta nel credere che nel cuore di Dio non ci sono figli e cani, che Lui prova dolore per il dolore di ogni bambino, che la sofferenza di un figlio conta più della sua religione. Non ha la fede dei teologi, ma quella delle madri che soffrono. Conosce Dio dal di dentro, lo sente all’unisono con il suo cuore di madre, lo sente pulsare nel profondo delle sue piaghe.
E sa che Dio è felice quando vede una madre, qualsiasi madre, abbracciata felice alla carne della sua carne, finalmente guarita.
Avvenga per te come desideri. Gesù ribalta la domanda della madre, gliela restituisce: Sei tu e il tuo desiderio che comandate. La tua fede è come un grembo che partorisce il miracolo: avvenga come tu desideri.
Matura, in questo racconto, un sogno di mondo da far nostro: la terra come un’unica grande casa, una tavola ricca di pane, e intorno tanti figli. Una casa dove nessuno è disprezzato, nessuno ha più fame.
(Letture: Isaia 56, 1.6-7; Salmo 66; Romani 11, 13-15.29-32; Matteo 15, 21-28)

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 20 AGOSTO                     verde

XX Domenica del Tempo Ordinario – A
Liturgia delle ore quarta settimana
Is 56,1.6-7; Sal 66; Rm 11,13-15.29-32; Mt 15,21-28
Popoli tutti, lodate il SignoreLUNEDÌ 21 AGOSTO                           bianco
S. Pio X (m)
Liturgia delle ore quarta settimana
Gdc 2,11-19; Sal 105; Mt 19,16-22
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popoloMARTEDÌ 22 AGOSTO                        bianco
B.V. Maria Regina (m)
Liturgia delle ore quarta settimana
Is 9,1-6; Sal 112 (113); Lc 1,26-38
Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempreMERCOLEDÌ 23 AGOSTO                   verde
Liturgia delle ore quarta settimana
Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16
Signore, il re gioisce della tua potenza!GIOVEDÌ 24 AGOSTO                         rosso
S. Bartolomeo, apostolo (f)
Liturgia delle ore propria
Ap 21,9b-14; Sal 144; Gv 1,45-51
I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regnoVENERDÌ 25 AGOSTO                        verde
Liturgia delle ore quarta settimana
Rut 1,1.3-6.14b-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40
Loda il Signore, anima miaSABATO 26 AGOSTO                          verde
Liturgia delle ore quarta settimana
Rut 2,1-3.8-11; 4,13-17; Sal 127; Mt 23,1-12
Benedetto l’uomo che teme il SignoreDOMENICA 27 AGOSTO                     verde
XXI Domenica del Tempo Ordinario – A
Liturgia delle ore prima settimana
Is 22,19-23; Sal 137; Rm 11,33-36; Mt 16,13-20
Signore, il tuo amore è per sempre