FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 6 AL 13AGOSTO 2023

Pubblicato giorno 3 agosto 2023 - Foglio Parrocchiale

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17,1-9)

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

 

 COMMENTO AL VANGELO DI P. E. RONCHI

Volto di Gesù trasfigurato «Fiore di luce nel deserto»

La Trasfigurazione è una pagina di teologia per immagini: si tratta di vedere Gesù come il sole della nostra vita, e la vita sotto il sole di Dio. Gesù chiama di nuovo Pietro, Giovanni e Giacomo, i primi chiamati, e li porta con sé su un alto monte, là dove la terra s’innalza nella luce e dove lui stesso si veste di luce.
Il suo volto brillò come il sole (17,2). Nel volto è detto il cuore.
Ogni figlio di Dio ha nel suo intimo una manciata di luce; è un’icona di Cristo dipinta su un fondo-oro (la somiglianza con Dio), un’icona che cammina, sempre in progress.
Vivere è la fatica paziente e gioiosa di liberare tutta la luce e la bellezza sepolte in noi, la pazienza della nostra incompiuta trasfigurazione nella luce.
E le sue vesti divennero bianche come la luce: lo splendore è così eccedente che non si ferma al volto, supera il corpo, tracima oltre e cattura perfino la materia degli abiti e la trasfigura. Se la veste è così luminosa, quale non sarà la bellezza del corpo? Ed ecco apparvero Mosè ed Elia. Mosè sceso dal Sinai con il volto imbevuto di luce, Elia rapito dentro un carro di fuoco e di luce.
Sono la legge e i profeti, tutta la storia santa, lucente e incompiuta.
Allora, Pietro, stordito e sedotto da ciò che vede, balbetta: È bello per noi essere qui. Qui ci sentiamo a casa, altrove siamo sempre fuori posto; altrove non è bello, e possiamo solo pellegrinare, non stare. Qui è la nostra identità, anche noi in qualche modo “luce da luce”.
Non c’è fede viva che non discenda da uno stupore, da un innamoramento, da un: che bello! gridato a pieno cuore, come Pietro sul Tabor. La bellezza è l’esca del divino.
Ma come tutte le cose belle, la visione non fu che la freccia veloce di un attimo: e una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Venne una voce dalla nube: quel Dio che non ha volto, ha invece una voce. Gesù è la Voce di Dio diventata Volto: “ascoltate Lui”.
A ricordare che la fede nasce dall’ascolto: sali sul monte per vedere, e sei rimandato all’ascolto.
Scendi dal monte, e ti rimane nella memoria l’eco dell’ultima parola: Ascoltatelo. Un cuore che ascolta è il luogo dove la solitudine cede all’incontro.
Il volto di Cristo sul Tabor appare come «un fiore di luce nel nostro deserto» (D.M. Turoldo).
Credo che il credente dovrebbe annunciare solo questo: la bellezza di Dio, un Dio solare, bello, attraente, innamorato. Dovremmo, come dice Hans Urs von Balthasar «far slittare il significato di tutta la catechesi, di tutta la morale, di tutta la fede: smetterla di dire che la fede è cosa giusta, vera, santa, doverosa (e mortalmente noiosa aggiungono molti) e annunciare invece la parola del Tabor: Dio è bellissimo».
(Letture: Daniele 7,9-10.13-14; Salmo 96 ; Seconda Pietro 1,16-19: Matteo 17,1-9)

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 6 AGOSTO                       bianco

Ë Trasfigurazione del Signore – A
Liturgia delle ore propria

 

Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96; Mt 17,1-9
Il Signore regna, il Dio di tutta la terraLUNEDÌ 7 AGOSTO                             verde

Liturgia delle ore seconda settimana
Nm11,4b-15; Sal 80; Mt 14,22-36

Esultate in Dio, nostra forza

MARTEDÌ 8 AGOSTO                          bianco


S. Domenico Guzman (m)
Liturgia delle ore seconda settimana

Nm 12,1-13; Sal 50; A: Mt 15,1-2.10-14
Perdonaci, Signore: abbiamo peccato

MERCOLEDÌ 9 AGOSTO                     rosso

 

S. Teresa Benedetta della Croce, patr. d’Europa (f)
Liturgia delle ore propria

Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13
Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo SignoreGIOVEDÌ 10 AGOSTO                         rosso

S. Lorenzo (f)
Liturgia delle ore propria

2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
Beato l’uomo che teme il SignoreVENERDÌ 11 AGOSTO                        bianco

S. Chiara d’Assisi (m)
Liturgia delle ore seconda settimana

 

Dt 4,32-40; Sal 76; Mt 16,24-28
Ricordo i prodigi del SignoreSABATO 12 AGOSTO                          verde

Liturgia delle ore seconda settimana

Dt 6,4-13; Sal 17; Mt 17,14-20
Ti amo, Signore, mia forzaDOMENICA 13 AGOSTO                     verde

XIX Domenica del Tempo Ordinario – A
Liturgia delle ore terza settimana

1Re 19,9a.11-13a; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33
Mostraci, Signore, la tua misericordia