FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 23 AL 30 LUGLIO 2023

Pubblicato giorno 20 luglio 2023 - Foglio Parrocchiale

 

SETTIMANA DAL 23 AL 30 LUGLIO 2023

  (Mt 13,24-43)  Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù 24espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. 27Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. 28Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. 29“No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
30Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».31Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo.
32Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
33Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
34Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, 35perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.
36Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. 38Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno 39e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. 40Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità 42e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. 43Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!»

 

COMMENTO AL VANGELO DI  P. E. RONCHI

Una parabola leggera e potente che, accolta, può cambiare il nostro rapporto con Dio, portandoci dal negativo al positivo, dallo sguardo giudicante a quello abbracciante, da occhi d’ombra a occhi di mattino. È successo anche a me, tanti anni fa: mi ha fatto uscire dalla fede intesa come un’aula di tribunale, e mi sono felicemente perso in un campo di grano. Questione di sguardo: gli occhi dei servi si fissano sulla zizzania, sul negativo, quelli del padrone riposano sul buon grano.
Questione di priorità: vuoi che andiamo a strapparla via? La risposta è netta: no, perché mettete a rischio il grano, che viene prima e vale di più.
Questione di metodo: vuoi che sradichiamo? Il Dio dalla pazienza contadina usa altri modi. Lui non è distruttivo, semina; non distrugge, crea. La voce dell’istinto mi suggerisce di seguire il modo dei servi: sradica subito i tuoi difetti, il puerile, sbagliato, immaturo, difettoso che è in te. Strappa e starai bene.
Il vangelo parla con un’altra voce: abbi pazienza, non avere fretta, non demolire. Tu non sei i tuoi difetti, ma le tue maturazioni; non coincidi con la zizzania che hai nel cuore, ma con le tue spighe buone. Abbi venerazione per tutte le energie positive, i semi di vita, di generosità, di bellezza, di pace, di giustizia che Dio ha seminato in te. Fa che emergano in tutta la loro carica, e vedrai la zizzania decrescere. Il padrone
del campo è un grande: non teme che la zizzania prevalga, ha fiducia che sarà il grano a vincere.
Non si consulta con le sue paure ma con i sogni: il grano che arriva ad altezza del cuore, profumo di pane sulla tavola, profezia di fame saziata.
Prospettiva solare, fiduciosa, divina: il male non revoca il bene; è invece il bene che revoca il male nella tua vita.
Dobbiamo agire verso noi stessi come Dio verso la creazione: per vincere il buio della notte accende ogni giorno il suo mattino; per vincere l’inverno invia il sole della primavera; per far fiorire la steppa fa volare nell’aria milioni di semi.
Così il nostro spirito è capace di cose grandi soltanto se ha forti passioni positive, non grandi reazioni istintive.
Ciascuno di noi può adottare verso il campo del cuore questo sguardo positivo e vitale, liberandosi dai falsi esami di coscienza negativi.
La nostra coscienza matura, chiara e sincera deve mettere a fuoco non tanto i difetti, ma il bene e il bello che è stato seminato in noi. Poi, il nostro lavoro religioso di fondo sarà far maturare, in noi e negli altri, i semi divini, i talenti, le potenzialità, i germi di cielo. Facciamo che erompano in tutta la loro potenza, in tutta la loro bellezza e vedremo le forze buone spingere la notte più in là.
(Letture: Sapienza 12, 13.16-19; Salmo 85; Rom,ani 8, 26-27; Matteo 13, 24-43). © riproduzione riservata

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 23 LUGLIO                       verde

 

Ë XVI Domenica del Tempo Ordinario – A

Liturgia delle ore quarta settimana

 

Sap 12,13.16-19; Sal 85; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43

Tu sei buono, Signore, e perdoni

LUNEDÌ 24 LUGLIO                            verde

 

Liturgia delle ore quarta settimana

 

Es 14,15-18; Es 15,1-6; Mt 12,38-42

Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria

MARTEDÌ 25 LUGLIO                         rosso

 

S. Giacomo, apostolo (f)
Liturgia delle ore propria

 

2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28

Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia

MERCOLEDÌ 26 LUGLIO                     bianco

 

Ss. Gioacchino e Anna (m)
Liturgia delle ore quarta settimana

 

Es 16,1-5.9-15; Sal 77; Mt 13,1-9

Diede loro frumento dal cielo

GIOVEDÌ 27 LUGLIO                          verde

 

Liturgia delle ore quarta settimana

 

Es 19,1-2.9-11.16-20b; Dn 5,52-56; Mt 13,10-17

A te la lode e la gloria nei secoli

VENERDÌ 28 LUGLIO                          verde

 

Liturgia delle ore quarta settimana

 

Es 20,1-17; Sal 18; Mt 13,18-23

Signore, tu hai parole di vita eterna

SABATO 29 LUGLIO                           bianco

 

S. Marta (m)
Liturgia delle ore propria

 

1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27 opp. Lc 10,38-42

Gustate e vedete com’è buono il Signore

DOMENICA 30 LUGLIO                       verde

 

Ë XVII Domenica del Tempo Ordinario – A

Liturgia delle ore prima settimana

 

1Re 3,5.7-12; Sal 118; Rm 8,28-30; Mt 13,44-52

Quanto amo la tua legge, Signore!