FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA 20- 26 FEBBRAIO 2023

Pubblicato giorno 17 febbraio 2023 - Foglio Parrocchiale

 

 

 

per leggere/o stampare il foglietto originale cliccare qui sotto

febbraio 19 -26

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,38-48)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «38Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. 39Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, 40e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. 42Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
43Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. 44Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

COMMENTO DI P. E. RONCHI

Porgere l’altra guancia è un atto per disarmare
Da tre domeniche camminiamo sui crinali da vertigine del discorso della montagna. Vangeli davanti ai quali non sappiamo bene come stare: se tentare di edulcorarli, oppure relegarli nel repertorio delle pie illusioni.
Ci soccorre un elenco di situazioni molto concrete che Gesù mette in fila: schiaffo, tunica, miglio, denaro in prestito. E le soluzioni che propone, in perfetta sintonia: l’altra guancia, il mantello, due miglia.
Molto semplice, niente che un bambino non possa capire, nessuna teoria complicata, solo gesti quotidiani, una santità che sa di abiti, di strade, di gesti, di polvere. “Gesù parla della vita con le parole proprie della vita” (C. Bobin).
Fu detto occhio per occhio. Ma io vi dico: Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra. Quello che Gesù propone non è la sottomissione dei paurosi, ma una presa di posizione coraggiosa: “tu porgi”, fai tu il primo passo, tocca a te ricominciare la relazione, rammendando tenacemente il tessuto dei legami continuamente lacerato. Sono i gesti di Gesù che spiegano le sue parole: quando riceve uno schiaffo nella notte della prigionia, Gesù non risponde porgendo l’altra guancia, ma chiede ragione alla guardia: se ho parlato male dimostramelo.
Lo vediamo indignarsi, e quante volte, per un’ingiustizia, per un bambino scacciato, per il tempio fatto mercato, per le maschere e il cuore di pietra dei pii e dei devoti. E collocarsi così dentro la tradizione profetica dell’ira sacra.
Non ci chiede di essere lo zerbino della storia, ma di inventarsi qualcosa – un gesto, una parola – che possa disarmare e disarmarci. Di scegliere, liberamente, di non far proliferare il male, attraverso il perdono “che strappa dai circoli viziosi, spezza la coazione a ripetere su altri ciò che hai subito, strappa la catena della colpa e della vendetta, spezza le simmetrie dell’odio” (Hanna Arendt). Perché noi siamo più della storia che ci ha partorito e ferito. Siamo come il Padre: “Perché siate figli del Padre che fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni”. Addirittura Gesù inizia dai cattivi, forse perché i loro occhi sono più in debito di luce, più in ansia. Io che non farò mai sorgere o tramontare nessun sole, posso però far spuntare un grammo di luce, una minima stella.
Quante volte ho visto sorgere il sole dentro gli occhi di una persona: bastava un ascolto fatto col cuore, un aiuto concreto, un abbraccio vero!
Agisci come il Padre, o amerai il contrario della vita: dona un po’ di sole, un po’ d’acqua, a chiunque, senza chiederti se lo meriti o no.
Perché chi ha meritato un giorno di abbeverarsi all’oceano della Vita, merita di bere oggi al tuo ruscello.
(Letture: Levitico 19,1-2.17-18; Salmo 102; Prima Corinzi 3,16-23; Matteo 5,38-48) Comm. Di P. E. Ronchi

 

AVVISI

MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO – Ceneri e inizio della Quaresima
Ore 16,00 in San Nicolò Santa Messa con Benedizione e imposizioni delle Ceneri, celebrazione soprattutto per MALATI e ANZIANI.
Ore 20.00 In Cattedrale Celebrazione Eucaristica con l’imposizione delle Ceneri per tutta la Città, cui presiederà il nostro Vescovo Michele.
Siamo tutti invitati .
Sulla Vita del Popolo potete leggere l’editoriale di Lucio Bonomo “Un tempo per tacere e ascoltare”, sul periodo quaresimale e sue motivazioni. (sul nostro sito viene riportato l’articolo completo)

 

ANGOLO DELLA CARITÀ

Sempre più famiglie sono in difficoltà per pagamenti di bollette energetiche e di riscaldamento. Caritas, Parrocchie e altri enti presenti nel territorio, a cui si rivolgono, cercano di aiutare ma per farlo devono poter contare sull’aiuto di tutti. Chi può doni. Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto.
Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA
Quarantuno mila morti di cui settemila sono bambini : è il bilancio provvisorio del sisma che il 6 febbraio scorso ha colpito Turchia e Siria. Aumentano le richieste di aiuto della popolazione. In prima fila a portare aiuto c’è la Chiesa locale che ha aperto le porte di edifici e conventi per accogliere chi ha perso tutto.
La nostra Caritas diocesana, in supporto a Caritas Italiana, raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario
(causale “Terremoto Turchia-Siria 2023”) tramite: Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325 (intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina)
Per usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge è possibile fare la donazione a Servitium Emiliani Onlus: Iban IT55 H 08399 12000 000000318111 (intestato a Servitium Emiliani Onlus, braccio operativo di Caritas Tarvisina).
(Domenica scorsa sono stati raccolti per i terremotati euro 680,00 )
GRAZIE

 

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 19 FEBBRAIO verde

VII DOMENICA TEMPO ORDINARIO A
Liturgia delle ore terza settimana

Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1Cor 3,16-23; Mt 5,38-48

Il Signore è buono e grande nell’amore

LUNEDÌ 20 FEBBRAIO verde

Liturgia delle ore terza settimana

Sir 1,1-10; Sal 92; Mc 9,14-29

Il Signore regna, si riveste di maestà

MARTEDÌ 21 FEBBRAIO verde

Liturgia delle ore terza settimana

Sir 2,1-13; Sal 36; Mc 9,30-37

Affida al Signore la tua vita

MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO verde

MERCOLEDÌ DELLE CENERI
Liturgia delle ore propria

Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 – 6,2; Mt 6,1-6.16-18

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO viola

Giovedì dopo Le Ceneri
Liturgia delle ore propria

Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25

Beato l’uomo che confida nel Signore

VENERDÌ 24 FEBBRAIO viola

Venerdì dopo Le Ceneri
Liturgia delle ore propria

Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto

SABATO 25 FEBBRAIO viola

Sabato dopo Le Ceneri
Liturgia delle ore propria

Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32

Mostrami, Signore, la tua via

DOMENICA 26 febbraio viola

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA
Liturgia delle ore prima settimana

Gn 2,7-9; 3,1-7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato