FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA 22 – 24 GENNAIO 2023

Pubblicato giorno 21 gennaio 2023 - Foglio Parrocchiale

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gennaio 22 – 29

CONTENUTO

 

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 4,12-23)

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, 14perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!16Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo

COMMENTO AL VANGELO DI P. E. RONCHI

Quell’invito a diventare pescatori d’uomini

Tace la voce potente del deserto, ma si alza una voce libera sul lago di Galilea. Esce allo scoperto, senza paura, un imprudente giovane rabbi, e va ad affrontare, solo, problemi di frontiera, di vita e di morte, nella meticcia Galilea, crogiolo delle genti. A Cafarnao, sulla via del mare: una delle strade più battute da mercanti ed eserciti, zona di contagio, di contaminazioni culturali e religiose, e Gesù la sceglie. Non è il monte Sion degli eletti, ma Cafarnao che accoglie tutti. C’è confusione sulla Via Maris, e insieme ombra, dice il profeta, come la nostra esistenza spesso confusa, come il cuore che ha spesso un’ombra…, e Gesù li sceglie. Cominciò a predicare e a dire: convertitevi perché il regno dei cieli è vicino. Sono le parole sorgive, il messaggio generativo del vangelo: Dio è venuto, è all’opera, qui tra le colline e il lago, per le strade di Cafarnao, di Magdala, di Betsaida.
E fa fiorire la vita in tutte le sue forme. Lo guardi, e ti sorprendi a credere che la felicità è possibile, è vicina. Gesù non darà una definizione del Regno, dirà invece che questo mondo porta un altro mondo nel grembo; questa vita ha Dio dentro, una luce dentro, una forza che penetra la trama segreta della storia, che circola nelle cose, che le spinge verso l’alto, come seme, come lievito.
Allora: convertitevi! Cioè: celebriamo il bello che ci muove, che ci muove dal di dentro. Giratevi verso la luce, perché la luce è già qui. Non una ingiunzione, ma una offerta: sulla via che vi mostro il cielo è più azzurro, il sole più bello, la strada più leggera e più libera, e cammineremo insieme di volto in volto. La conversione è appunto l’effetto della mia «notte toccata dall’allegria della luce» (Maria Zambrano). Gesù cammina, ma non da solo. Ama le strade e il gruppo, e subito chiama ad andare con lui.
Che cosa mancava ai quattro pescatori per convincerli a mollare barche e reti e a rischiare di perdere il cuore dietro a quel giovane rabbi? Avevano il lavoro, anzi una piccola azienda di pesca, una casa, la famiglia, la sinagoga, la salute, la fede, tutto il necessario per vivere, eppure mancava qualcosa. E non era un codice morale migliore, dottrine più profonde o pensieri più acuti. A loro mancava un sogno. Gesù è venuto per la manutenzione dei sogni dell’umanità, per sintonizzarli con la salute del vivere. I pescatori sapevano a memoria le migrazioni dei pesci, le rotte del lago. Gesù offre la mappa del mondo e del cuore, cento fratelli, il cromosoma divino nel nostro Dna, una vita indistruttibile e felice. Gli ribalta il mondo: “sapete che c’è? non c’è più da pescare pesci, c’è da toccare il cuore della gente”. C’è da aggiungere vita.
(Letture: Isaia 8,23b-9,3; Salmo 26; Prima Lettera ai Corinzi 1,10-13.17; Matteo 4,12-23)

AVVISI

 

OGGI 22 GENNAIO – IV DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO.
Giornata istituita da papa Francesco il 30 settembre 2019 “con lo scopo di ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza della Sacra Scrittura”. Il motto di questa edizione è ripreso dal Vangelo di Giovanni: “Vi annunziamo ciò che abbiamo veduto” (1Gv 1, 3).
Sulla VITA DEL POPOLO c’è un interessante Editoriale di Lucio Bonomo , diviso per – ”Il difficile esercizio dell’ascolto – Una riflessione ecclesiologica – Il cammino diocesano – Fate attenzione a come ascoltate” .
Per chi fosse interessato lo pubblichiamo integralmente sul nostro sito .

27 GENNAIO Giornata internazionale di commemorazione delle vittime della Shoah e riconciliazione con i cristiani . Preghiamo perché non debba più ripetersi.

29 GENNAIO Marcia della pace delle diocesi di Treviso, Vicenza e Padova . La Marcia avrà inizio alle 13.30 dal sagrato della chiesa di Casoni di Mussolente per incontrare poi, alle 14.15 davanti alla chiesa di Fellette di Romano d’Ezzelino, i gruppi delle diocesi di Padova e Vicenza coi loro pastori. La marcia (in tutto 8 chilometri) farà quindi tappa nella chiesa di San Giuseppe a Cassola alle 15.30 e nella chiesa di San Leopoldo Mandic a Bassano del Grappa, alle 16.30, dove saranno proposte delle testimonianze

ANGOLO DELLA CARITÀ

E’ sempre attivo l’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto.
Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE
IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 22 GENNAIO verde
III DOMENICA TEMPO ORDINARIO A

Is 8,23b – 9,3; Sal 26; 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23

Il Signore è la mia luce e la mia salvezza

LUNEDI’ 23 GENNAIO
Eb 9,15.24-28; Sal 97; Mc 3,22-30
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie
MARTEDI’ 24 GENNAIO
Eb 10,1-10; Sal 39; Mc 3,31-35
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà
MERCOLEDI’ 25 GENNAIO
Conversione di S. Paolo apostolo (f)
At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116; Mc 16,15-18
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo
GIOVEDI’ 26 GENNAIO
2Tm 1,1-8 opp. Tt 1,1-5; Sal 95; Lc 10,1-9Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore
VENERDI’ 27 GENNAIO
Eb 10,32-39; Sal 36; Mc 4,26-34
La salvezza dei giusti viene dal Signore
SABATO 28 GENNAIO
Eb 11,1-2.8-19; Cant. Lc 1,68-75; Mc 4,35-41
Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo

DOMENICA 29 GENNAIO
IV DOMENICA TEMPO ORDINARIO A

Sof 2,3; 3,12-13; Sal 145; 1Cor 1,26-31; Mt 5,1-12a

Beati i poveri in spirito