FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA 15 – 22 GENNAIO 2023

Pubblicato giorno 16 gennaio 2023 - Foglio Parrocchiale

 

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GENNAIO 15 – 22

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Giovanni  (Gv 1,29-34)

In quel tempo, Giovanni,vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. 34E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

COMMENTO DI P. E. RONCHI

Gesù, Agnello che toglie il peccato del mondo
Il mondo ci prova, ha tentato, ma non ce la fa a fiorire secondo il sogno di Dio: gli uomini non ce la fanno a raggiungere la felicità. Dio ha guardato l’umanità, l’ha trovata smarrita, malata, sperduta e se n’è preso cura.
È venuto, e invece del ripudio o del castigo, ha portato liberazione e guarigione. Lo afferma il profeta roccioso e selvatico, Giovanni delle acque, quando dichiara: ecco l’agnello che toglie il peccato del mondo. Sono parole di guarigione, eco della profezia di Isaia, rilanciata dalla prima Lettura: ecco il mio servo, per restaurare le tribù di Giacobbe.
Anzi, è troppo poco: per portare la mia salvezza fino all’estremità della terra. Giovanni parlava in lingua aramaica, come Gesù, come la gente del popolo, e per dire “ecco l’agnello” ha certamente usato il termine “taljah”, che indica al tempo stesso “agnello” e “servo”.
E la gente capiva che quel giovane uomo Gesù, più che un predestinato a finire sgozzato come un agnello nell’ora dei sacrifici nel cortile del tempio, tra l’ora sesta e l’ora nona, era invece colui che avrebbe messo tutte le sue energie al servizio del sogno di Dio per l’umanità, con la sua vita buona, bella e felice.
Servo-agnello, che toglie il peccato del mondo. Al singolare. Non i peccati, ma piuttosto la loro matrice e radice, la linfa vitale, il grembo che partorisce azioni che sono il contrario della vita, quel pensiero strisciante che si insinua dovunque, per cui mi importa solo di me, e non mi toccano le lacrime o la gioia contagiosa degli altri, non mi importano, non esistono, non ci sono, non li vedo.
Servo-agnello, guaritore dell’unico peccato che è il disamore. Non è venuto come leone, non come aquila, ma come agnello, l’ultimo nato del gregge, a liberarci da una idea terribile e sbagliata di Dio, su cui prosperavano le istituzioni di potere in Israele.
Gesù prende le radici del potere, le strappa, le capovolge al sole e all’aria, capovolge quella logica che metteva in cima a tutto un Dio dal potere assoluto, compreso quello di decretare la tua morte; e sotto di lui uomini che applicavano a loro volta questo potere, ritenuto divino, su altri uomini, più deboli di loro, in una scala infinita, giù fino all’ultimo gradino.
L’agnello-servo, il senza potere, è un “no!” gridato in faccia alla logica del mondo, dove ha ragione sempre il più forte, il più ricco, il più astuto, il più crudele. E l’istituzione non l’ha sopportato e ha tolto di mezzo la voce pura, il sogno di Dio.
Ecco l’agnello, mitezza e tenerezza di Dio che entrano nelle vene del mondo, e non andranno perdute, e porteranno frutto; se non qui altrove, se non oggi nel terzo giorno di un mondo che sta nascendo.
(Letture: Isaia 49,3.5-6; Salmo 39; Prima lettera ai Corinzi 1,1-3; Giovanni 1,29-34)

 

AVVISI

VESCOVO TOMASI. -Il ricordo di Benedetto XVI nella messa di suffragio in cattedrale – L’incontro tra fede e ragione il suo faro
……….. ecco cosa ci consegna come sintesi di tutta la sua ricerca, della sua proclamazione, della sua vita; “a tutti quelli che nella Chiesa sono stati affidati al mio servizio – ha scritto -: rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere!”. L’invito, l’esortazione accorata è a non lasciarci confondere da tante posizioni che da una parte o dall’altra ci vogliono convincere che la fede sia una rinuncia alla scienza, alla ragione, all’intelligenza umana……..
…..Cerchiamo il volto del Signore per amarlo e per farci trasformare da Lui, per essere anche noi “contagiosi” nell’amore, nell’amicizia sociale, nella testimonianza di amore vissuto, concreto, partendo dalla contemplazione della Sua presenza viva tra noi…..
Sul sito Web della parrocchia di San Nicolò  l’omelia integrale

Dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani: Il tema di quest’anno si sviluppa dalle parole del profeta Isaia: “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, aiutate gli oppressi, proteggete gli orfani e difendete le vedove”.

19 gennaio alle 20.30, in Seminario, “Un grido di pace risuona nella notte” è il titolo della consolidata iniziativa “Bilanci di pace” con l’incontro con don Giorgio Scatto e Lorenzo Biagi

Torna anche quest’anno la proposta di introduzione alla preghiera cristiana rivolta ai giovani della diocesi. Tutte le serate si svolgeranno nel Seminario di Treviso con inizio alle ore 20.30 e avranno i seguenti temi:
Venerdì 20 genn.: “Incontro tra due volti: la relazione con Gesù”;
venerdì 27 genn.: “Ascolto e silenzio: per non mancare all’appuntamento”;
venerdì 3 febbraio: “Lo Spirito Santo: influencer di Dio”;
venerdì 24 febb.:“So-stare nell’incontro: le difficoltà nella preghiera”.

 

ANGOLO DELLA CARITÀ

E’ sempre attivo l’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto.
Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE
IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 15 GENNAIO verde

II DOMENICA TEMPO ORDINARIO A

Is 49,3.5-6; Sal 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

LUNEDI’ 16 GENNAIO

Eb 5,1-10; Sal 109; Mc 2,18-22

Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore

MARTEDI’ 17 GENNAIO

Eb 6,10-20; Sal 110; Mc 2,23-28

Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza

MERCOLEDI’ 18 GENNAIO

 

Eb 7,1-3.15-17; Sal 109; Mc 3,1-6

Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore

GIOVEDI’ 19 GENNAIO


Eb 7,25-8,6; Sal 39; Mc 3,7-12

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

VENERDI’ 20 GENNAIO

Eb 8,6-13; Sal 84; Mc 3,13-19

Amore e verità s’incontreranno

SABATO 21 GENNAIO

Eb 9,2-3.11-14; Sal 46; Mc 3,20-21

Ascende Dio tra le acclamazioni

DOMENICA 22 GENNAIO verde

III DOMENICA TEMPO ORDINARIO A

Is 8,23b – 9,3; Sal 26; 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23

Il Signore è la mia luce e la mia salvezza