FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA 8 – 15 GENNAIO 2023

Pubblicato giorno 7 gennaio 2023 - Foglio Parrocchiale

 

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gennaio 8 – 15

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 3,13-17)

In quel tempo, 13Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiaciment

COMMENTO DI P. E. RONCHI

 

IL Battesimo, l’immergersi in un oceano d’amore
Tramonto a Patmos, l’isola dell’Apocalisse. Stavamo seduti davanti al fondale magico delle isole dell’Egeo, in contemplazione silenziosa del sole che calava nel mare, un monaco sapiente e io.
Il monaco ruppe il silenzio e mi disse: lo sai che i padri antichi chiamavano questo mare «il battistero del sole»? Ogni sera il sole scende, si immerge nel grande bacile del mare come in un rito battesimale; poi il mattino riemerge dalle stesse acque, come un bambino che nasce, come un battezzato che esce. Indimenticabile per me quella parabola che dipingeva il significato del verbo battezzare: immergere, sommergere. Io sommerso in Dio e Dio immerso in me; io nella sua vita, Lui nella mia vita. Siamo intrisi di Dio, dentro Dio come dentro l’aria che respiriamo, dentro la luce che bacia gli occhi; immersi in una sorgente che non verrà mai meno, avvolti da una forza di genesi che è Dio.
E questo è accaduto non solo nel rito di quel giorno lontano, con le poche gocce d’acqua, ma accade ogni giorno nel nostro battesimo esistenziale, perenne, in-finito: «siamo immersi in un oceano d’amore e non ce ne rendiamo conto»
(G. Vannucci).
La scena del battesimo di Gesù al Giordano ha come centro ciò che accade subito dopo: il cielo si apre, si fessura, si strappa sotto l’urgenza di Dio e l’impazienza di Adamo. Quel cielo che non è vuoto né muto.
Ne escono parole supreme, tra le più alte che potrai mai ascoltare su di te: tu sei mio figlio, l’amato, in te ho posto il mio compiacimento. Parole che ardono e bruciano: figlio, amore, gioia. Che spiegano tutto il vangelo.
Figlio, forse la parola più potente del vocabolario umano, che fa compiere miracoli al cuore. Amato, senza merito, senza se e senza ma. E leggermi nella tenerezza dei suoi occhi, nella eccedenza delle sue parole. Gioia, e puoi intuire l’esultanza dei cieli, un Dio esperto in feste per ogni figlio che vive, che cerca, che parte, che torna.
Nella prima lettura Isaia offre una delle pagine più consolanti di tutta la Bibbia: non griderà, non spezzerà il bastone incrinato, non spegnerà lo stoppino dalla fiamma smorta. Non griderà, perché se la voce di Dio suona aspra o impositiva o stridula, non è la sua voce. Alla verità basta un sussurro.
Non spezzerà: non finirà di rompere ciò che è sul punto di spezzarsi; la sua mania è prendersi cura, fasciando ogni ferita con bende di luce.
Non spegnerà lo stoppino fumigante, a lui basta un po’ di fumo, lo circonda di attenzioni, lo lavora, fino a che ne fa sgorgare di nuovo la fiamma. “La vita xe fiama” (B. Marin) e Dio non la castiga quando è smorta, ma la custodisce e la protegge fra le sue mani di artista della luce e del fuoco. (Letture:
Isaia 42,1-4.6-7; Salmo 28; Atti degli Apostoli 10,34-38; Matteo 3,13-17)

AVVISI

Il 6 GENNAIO – è stata la giornata la GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA MISSIONARIA, quest’anno con il tema “Sii il sogno di Dio! “. E’ un’occasione per sostenere i bambini di tutto il mondo, senza distinzioni né particolarismi, attraverso il Fondo Universale di Solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie, a cui i missionari possono accedere per opere a vantaggio dei più piccoli.

PAPA FRANCESCO

NELLA FEDE SI CAMMINA INSIEME, LA FRAGILITA’ CI RENDE CAPACI DI TENEREZZA.
Nella catechesi del discernimento, sottolinea l’importanza di non procedere da soli nella vita cristiana, per “smascherare eventuali equivoci” su se stessi, e di condividere con qualcuno ciò che si è, senza nascondere i propri limiti.
………….Non siamo soli, siamo gente di un popolo, di una nazione, di una città che cammina, di una chiesa, di una parrocchia, di questo gruppo … una comunità in cammino. Non si va al Signore da soli: questo non va. Dobbiamo capirlo bene. Come nel racconto evangelico del paralitico, spesso siamo sostenuti e guariti grazie alla fede di qualcun altro che ci aiuta ad andare avanti (…) altre volte siamo noi ad assumerci tale impegno a favore di un altro fratello o di una sorella, e siamo accompagnatori per aiutare quell’altro. Senza esperienza di figliolanza e di fratellanza l’accompagnamento può dare adito ad attese irreali, a equivoci, a forme di dipendenza che lasciano la persona allo stato infantile. No: accompagnamento, ma come figli di Dio e fratelli con noi.

ANGOLO DELLA CARITÀ
E’ sempre attivo l’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto.
Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE
IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

 

DOMENICA 8 GENNAIO bianco

BATTESIMO DEL SIGNORE

Solennità – Liturgia delle ore propria

Is 42,1-4.6-7; Sal 28; At 10,34-38; Mt 3,13-17

Il Signore benedirà il suo popolo con la pace

LUNEDI’ 9 GENNAIO

Eb 1,1-6; Sal 96; Mc 1,14-20

Adoriamo il Signore insieme ai suoi angeli

MARTEDI’ 10 GENNAIO

Eb 2,5-12; Sal 8; Mc 1,21b-28

Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa

MERCOLEDI’ 11 GENNAIO

 

Eb 2,14-18; Sal 104; Mc 1,29-39

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza

GIOVEDI’ 12 GENNAIO


Eb 3,7-14; Sal 94; Mc 1,40-45

Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore

VENERDI’ 13 GENNAIO

Eb 4,1-5.11; Sal 77; Mc 2,1-12

Proclameremo le tue opere, Signore

SABATO 14 GENNAIO

Eb 4,12-16; Sal 18; Mc 2,13-17

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita

DOMENICA 15 GENNAIO

II DOMENICA TEMPO ORDINARIO A

Is 49,3.5-6; Sal 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà