COSA E’ LA PREGHIERA ?

Pubblicato giorno 24 novembre 2022 - Foglio Parrocchiale

 

 

 

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COSA E’ LA PREGHIERA ?

Un dialogo che nasce dal sentirsi amati

INTRODUZIONE
La preghiera sgorga da questa considerazione, sentirsi amati da Dio; la preghiera vera è dialogo di amicizia, colloquio a tu per tu con Dio che è Padre-Amico, dialogo interpersonale tra amici.

E’ importante capire qual è il senso della preghiera per entrare in un colloquio e in un dialogo più profondo, e insieme più vero con Dio Padre, Dio Figlio, e con Dio Spirito Santo.
Dio è Trinità; Amore e Trinità. E’ per questo che è Amore perché è Trinità, e l’Amore circola
dunque all’interno di Dio stesso, tra le tre Persone divine, che si amano vicendevolmente.
Quest’amore trinitario è tanto grande da fare di queste tre Persone un solo Essere, un solo Dio.
L’Amore trinitario, poi, trabocca in Dio, si espande in tutto il creato, e si dirige all’uomo,
che può essere un’altra persona in grado di entrare nel dialogo dell’Amore Trinitario.
La preghiera, dunque, dà senso alla vita dell’uomo, perché rende viva l’Amicizia con
Dio, e fa diventare la persona più simile a Dio.
(P. Pino Puglisi)

PREGHIERA INIZIALE
Signore, io non so realmente pregare. Spesso riempio il tempo di parole che tu già
conosci prima ancora che le formuli. Non so cosa dirti e come comportarmi durante la
preghiera. Insegnami a pregare come tu realmente vuoi, non come pare a me.
Aiutami a non essere superstizioso e superficiale.
Fammi dire le parole giuste ed insegnami a fare silenzio alla tua presenza.
Fa’ che io capisca che c’è una preghiera di ascolto che vale infinitamente di più di tante parole vuote.
Fa’ che la mia preghiera sia umile: insegnami a non chiederti con arroganza.
Fa’ che la mia preghiera sia continua: che io preghi anche con la mia vita.
Fa’ che la mia preghiera sia altruistica: che io non preghi solo per me, ma per tutti i fratelli che
hanno necessità.
Fa’ che la mia preghiera non sia ipocrita e che a essa seguano i fatti.
Fa’ che la mia preghiera sia secondo la tua volontà.
Fa’ che la mia preghiera sia fatta in unione con la Chiesa.
Insegnami a pregare, come hai insegnato ai tuoi discepoli nel Padre nostro.
Che io diventi preghiera come tu lo eri di fronte agli uomini e al Padre.
(Pier Angelo Piai)

Dal Vangelo di Luca (11, 1-4)
Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse:
«Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli
disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci
ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi
perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».

PER MEDITARE
Gli apostoli colgono quest’atteggiamento di Cristo-Maestro, “Signore, insegnaci a pregare”,
dicono infatti a Gesù dopo che lo hanno visto pregare; e Gesù insegna a pregare Dio dicendo:
“Padre Nostro”.
Gesù aveva insegnato con i fatti, e la sua preghiera diviene emblematica, esemplare,
diventa norma di preghiera per ogni cristiano; essa contiene tutto il messaggio cristiano,
esprime tutto quello che dobbiamo chiedere, tutto quello per cui dobbiamo lottare, tutto
quello che dobbiamo realizzare nella nostra vita con l’aiuto della grazia di Dio.


Preghiamo con il Salmo 102
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia; egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d’Israele le sue opere.
Buono e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore.

Dalla lettera ai Tessalonicesi (5, 16-18)
State sempre lieti, pregate incessantemente, in
ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la
volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

PREGHIERA FINALE
L’anima nostra magnifica il Signore, e noi esultiamo in Dio nostro Salvatore.
Egli ha rivolto il suo sguardo alla povertà del nostro amore.
Ora tutti potranno vedere la sua potenza che trasforma il nostro cammino.
Grandi meraviglie ha fatto per noi il Signore, ha ricolmato di beni la nostra vita:
ci ha donato una famiglia in cui crescere, ha posto al nostro fianco guide sagge e gioiose,
ci ha fatto incontrare amici sinceri.
La sua misericordia ci risolleva dalle debolezze, il Suo perdono vince la grettezza del cuore.
La Sua Parola rischiara l’incertezza dei nostri passi.
Egli sostiene la nostra speranza, ci offre una comunità in cui servire.
Grande è il Signore che ci ha donato questo amore e resterà come testimone
della nostra unione, perchè essa sia forte, fedele, feconda.
Egli non ci lascerà soli.
L’anima nostra magnifica il Signore, nostro Salvatore.
Amen.

(Magnificat della famiglia)