FOGLIO PARROCCHIALE SETTIMANA 30 OTTOBRE 6 NOVEMBRE 2022

Pubblicato giorno 30 ottobre 2022 - Foglio Parrocchiale

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OTTOBRE 30 – 6 NOVEMBRE

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 19,1-10)

In quel tempo, Gesù 1entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, 2quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. 5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». 8Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». 9Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. 10Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

COMMENTO AL VANGELO DI P. E. GRONCHI

Zaccheo, non ci sono casi disperati per Gesù

Il Vangelo è un libro di strade e di vento. E di incontri. Gesù conosceva l’arte dell’incontro, questo gesto povero e disarmato, potente e generativo.
Siamo a Gerico, forse la più antica città del mondo. Gesù va alle radici del mondo, raggiunge le radici dell’umano. Gerico: simbolo di tutte le città che verranno dopo.
C’è un uomo, piccolo di statura, ladro come ammette lui stesso alla fine, impuro e pubblicano (cioè un venduto) che riscuoteva le tasse per i romani: soldi, bustarelle, favori, un disonesto per definizione. E in più ricco, ladro e capo dei ladri di Gerico: è quello che si dice un caso disperato.
Ma non ci sono casi disperati per il Signore. Zaccheo sarebbe l’insalvabile, e Gesù non solo lo salva, ma lo fa modello del discepolo. Gesù giunto sul luogo, alza lo sguardo verso il ramo su cui è seduto Zaccheo. Guarda dal basso verso l’alto, come quando si inginocchia a lavare i piedi ai discepoli. Il suo è uno sguardo che alza la vita, che ci innalza!
Dio non ci guarda mai dall’alto in basso, ma sempre dal basso verso l’alto, con infinito rispetto. Noi lo cerchiamo nell’alto dei cieli e lui è inginocchiato ai nostri piedi. «Zaccheo, scendi subito, devo fermarmi a casa tua». Il nome proprio, prima di tutto. La misericordia è tenerezza che chiama ognuno per nome. “Devo”, dice Gesù. Dio deve venire: a cercarmi, a stare con me.
È un suo intimo bisogno. Lui desidera me più di quanto io desideri lui. Verrà per un suo bisogno che gli urge nel cuore, perché lo spinge un fuoco e un’ansia.
A Dio manca qualcosa, manca Zaccheo, manca l’ultima pecora, manco io. “Devo fermarmi”, non un semplice passaggio, non una visita di cortesia, e poi via di nuovo sulle strade; bensì “fermarmi”, prendendomi tutto il tempo che serve, perché quella casa non è una tappa del viaggio, ma la meta. “A casa tua”, Il Vangelo è cominciato in una casa, a Nazaret, e ricomincerà ancora dalle case, anche per noi, oggi. L’infinito è sceso alla latitudine di casa: il luogo dove siamo più veri e più vivi, dove accadono le cose più importanti, la nascita, la morte, l’amore. «Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia».
Accogliere Gesù è ciò che purifica Zaccheo: non deve prima cambiare vita, dare la metà ai poveri, e solo dopo il Signore entrerà nella sua casa. No. Gesù entra, ed entrando in quella casa la trasforma, la benedice, la purifica. Il tempo della misericordia è l’anticipo.
La misericordia è la capacità che ha Dio di anticiparti. Incontrare uno come Gesù fa credere nell’uomo; un uomo così libero crea libertà; il suo amore senza condizioni crea amanti senza condizioni; incontrare un Dio che non fa prediche ma si fa amico, fa rinascere.
(Letture: Sapienza 11,22-12,2; Salmo 144; 2 Tessalonicesi 1,11-2,2; Luca 19,1-10)

AVVISI

LUNEDÌ 31 OTTOBRE
Ore 11.00 Treviso: Il Vescovo Michele benedice il Giardino degli Angeli presso il cimitero di San Lazzaro.

MARTEDÌ 1° NOVEMBRE – Solennità di Tutti i Santi.
San Nicolò orario delle messe festivo matt. ore 10.30 – serale ore 18.30
Ore 15.30 Treviso, Cimitero Maggiore: Il vescovo presiede la Liturgia della Parola con benedizione delle tombe.

MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE- COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
Ore 10.00 Cattedrale: Il vescovo presiede la Celebrazione eucaristica per tutti i fedeli defunti.
Ore 15 30 al cimitero di San Lazzaro Santa Messa celebrata dai Sacerdoti della Città in ricordo di tutti i defunti.
Ore 18.30 In Santo Stefano messa in commemorazione dei defunti della parrocchia.

VENERDÌ 4 NOVEMBRE
Ore 20.45 Casa Toniolo: Consiglio diocesano di Azione cattolica con la partecipazione del Vescovo .

DOMENICA 6 NOVEMBRE
Ore 8.30 In Seminario:Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo per
l’ Assemblea diocesana delle Caritas parrocchiali , cui seguirà l’intervento di Andrea Baracchino, sul tema “Che cosa dobbiamo fare”.

INDULGENZA PLENARIA
E’ possibile acquisire l’indulgenza plenaria per i defunti dal mezzogiorno del 31 ottobre a tutto il primo novembre, oppure dal 1 all’8 , con la visita di un cimitero, alle solite condizioni.

ANGOLO DELLA CARITÀ

E’ sempre attivo l’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto.
Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE
IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
GRAZIE

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 30 OTTOBRE verde

XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Liturgia delle ore terza settimana

Sap 11,22 – 12,2; Sal 144; 2Ts 1,11 – 2,2; Lc 19,1-10
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore

LUNEDI’ 31 OTTOBRE verde

Liturgia delle ore terza settimana

Fil 2,1-4; Sal 130; Lc 14,12-14
Custodiscimi presso di te, Signore, nella pace

MARTEDI’ 1 NOVEMBRE bianco

TUTTI I SANTI

Liturgia delle ore propria

Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore

MERCOLEDI’ 2 NOVEMBRE viola

COMMEM. DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
Liturgia delle ore propria

Gb 19,1.23-27a; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi

GIOVEDI’ 3 NOVEMBRE verde

Liturgia delle ore terza settimana

S. Martino de Porres – memoria facoltativa
Fil 3,3-8a; Sal 104; Lc 15,1-10
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore

VENERDI’ 4 NOVEMBRE bianco

Liturgia delle ore terza settimana

S. Carlo Borromeo – memoria
Fil 3,17 – 4,1; _Sal 121; Lc 16,1-8

Andremo con gioia alla casa del Signore

SABATO 5 NOVEMBRE verde

Liturgia delle ore terza settimana

Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16,9-15

Beato l’uomo che teme il Signore

DOMENICA 6 NOVEMBRE verde

XXXII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Liturgia delle ore quarta settimana

2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16 – 3,5; Lc 20,27-38
Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto