FOGLIETTO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 26 GIUGNO 2022 AL 3 LUGLIO 2022

Pubblicato giorno 28 giugno 2022 - Foglio Parrocchiale

 

per leggere il foglietto cliccare qui sotto

23 giugno 3 luglio

CONTENUTO

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,51-62)

51Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme 52e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. 53Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. 54Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». 55Si voltò e li rimproverò. 56E si misero in cammino verso un altro villaggio.

57Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». 58E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 59A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». 61Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». 62Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».

COMMENTO Al  VANGELO DI P. E. RONCHI

Per Cristo l ‘uomo viene prima delle sue idee
Sulla trama dell’ultimo viaggio, un villaggio di Samaria rifiuta di accogliere Gesù. Vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?
Eterna tentazione di farla pagare a qualcuno, la propria sconfitta.
Gesù si volta, li rimprovera e si avvia verso un altro villaggio.
Nella concisione di queste poche parole appare la grande forza interiore di Gesù, che non si deprime per un fallimento, non si esalta per un successo, non ricerca né il consenso né il dissenso, ma il senso: portare vangelo. Andiamo in un altro villaggio! appena oltre, un cuore è pronto per il sogno di Dio, una casa c’è cui augurare pace, un lebbroso grida di essere guarito.
Gesù difende quei samaritani per difenderci tutti. Per lui l’uomo viene prima della sua fede, la persona conta più delle sue idee. E guai se ci fosse un attributo: ricco o fariseo, zelota o scriba; è un uomo e questo basta.
Il vangelo prosegue con una piccola catechesi sulla sequela.
Il primo a venire incontro è un generoso: Ti seguirò, dovunque tu vada! Gesù deve avere gioito per lo slancio, per l’entusiasmo giovane di quest’uomo.
Eppure risponde: Pensaci. Neanche un nido, neanche una tana. Ti va di posare il capo sulla strada?
Il secondo riceve un invito diretto: Seguimi! E lui: sì, ma lascia che prima seppellisca mio padre. La richiesta più legittima, dovere di figlio, sacro compito di umanità. Gesù replica con parole tra le più spiazzanti: Lascia che i morti seppelliscano i morti! Perché è possibile essere dei morti dentro, vivere una vita che non è vita. Parole dure, cui però segue l’invito: tu vuoi vivere davvero? Allora vieni con me! Il Vangelo è sempre una addizione di bellezza, un incremento di umanità, promessa di vita piena.
Terzo dialogo: ti seguirò, Signore, ma prima lascia che vada a salutare quelli di casa. Ancora un “ma”, così umano che anche i profeti (Eliseo) l’hanno fatto proprio.
E Gesù: chi pone mano all’aratro e poi si volge indietro, non è adatto al Regno. Hai davanti i campi della vita, non voltarti indietro: sulle sconfitte di ieri, sugli obiettivi mancati, sui cocci rimasti, sul male subito o compiuto, neppure con la scusa di fare penitenza, perché saresti sempre lì a mettere al centro te stesso:
«non consultarti con le tue paure ma con le tue speranze e i tuoi sogni. Non pensate alle vostre frustrazioni ma al potenziale non realizzato ancora.
Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito ma di ciò che vi è ancora possibile fare” (Giovanni XXIII).
Uomo d’aratro è ogni discepolo. Sarà un solco forse poco profondo, il mio; forse un solco poco diritto, ma il mio ci sarà. Il mio piccolo solco non mancherà. Poi passerà il Signore a seminare di vita i campi della vita.
(Letture: 1 Re 19, 16.19-21; Salmo 15; Galati 5, 1.13-18; Luca 9, 51-62).

AVVISI

OGGI Domenica 26 giugno Incontro mondiale delle famiglie dalle ore 10 alle 16, a San Nicolò e negli spazi del Seminario. Alle 10.30 la messa presieduta dal Vescovo. Alle 12 il collegamento con il Vaticano, per l’Angelus del Papa.
Oggi è anche la Giornata dell’Obolo di San Pietro con cui la Chiesa interviene nelle innumerevoli situazioni di indigenza e di «scarto», in “spirito di condivisione e solidarietà”. Ogni fedele è invitato a offrire il suo contributo nella chiesa dove partecipa alla Messa, piccolo o
grande, a seconda della propria disponibilità e generosità.

MARTEDÌ 28 GIUGNO
In cattedrale ore 10.00 messa votiva del beato Andrea Giacinto Longhin. Ore 10.30 il Vescovo Michele presiede un momento di preghiera presso la tomba del beato.

MERCOLEDÌ 29 Giugno
In Duomo alle ore 10.00 celebrazione eucaristica nella Solennità di San Pietro, patrono della Cattedrale presieduta dal Vescovo Michele

ORARIO DELLA MESSA DOMENICALE : da domenica 3 Luglio fino a data da destinarsi la messa del mattino sarà alle ore 10.30.

NB . Indicazioni diocesane relative all’evoluzione pandemica per celebrazioni e attività pastorali:A messa mascherine non più obbligatorie, ma raccomandate.
Continua l’ igienizzazione delle mani.E’ importante ribadire che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS – CoV-2;

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 26 GIUGNO verde

XIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Liturgia delle ore prima settimana

1Re 19,16b.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62
Sei tu, Signore, l’unico mio bene

LUNEDI’ 27 GIUGNO verde

Liturgia delle ore prima settimana

Am 2,6-10.13-16; Sal 49; Mt 8,18-22

Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo

MARTEDI’ 28 GIUGNO rosso

Liturgia delle ore prima settimana

S. Ireneo – memoria
Am 3,1-8.4,11-12; Sal 5; Mt 8,23-27

Guidami, Signore, nella tua giustizia

MERCOLEDI’ 29 GIUGNO rosso

SS. PIETRO E PAOLO

Solennità – Liturgia delle ore propria

At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19

Il Signore mi ha liberato da ogni paura

GIOVEDI’ 30 GIUGNO verde

Liturgia delle ore prima settimana

Ss. Primi Martiri Chiesa romana – memoria facolt.
Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8

I giudizi del Signore sono fedeli e giusti

VENERDI’ 1 LUGLIO verde

Liturgia delle ore prima settimana

Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13

Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio

SABATO 2 LUGLIO verde

Liturgia delle ore prima settimana

Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17

Il Signore annuncia la pace per il suo popolo

DOMENICA 3 LUGLIO verde

XIV DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Liturgia delle ore seconda settimana

Is 66,10-14c; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20
Acclamate Dio, voi tutti della terra

ANGOLO DELLA CARITa’

ANGOLO DELLA CARITÀ

E’ sempre attivo l’emporio solidale per la distribuzione di generi alimentari . Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..

Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per la raccolta di cibo presso l’altare del Cristo Risorto.

Per chi non può provvedere in modo diretto, può mettere le offerte nella cassetta accanto alla CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO GRAZIE