FOGLIETTO PARROCCHIALE SETTIMANA DAL 3 al 10 APRILE 202

Pubblicato giorno 2 aprile 2022 - Foglio Parrocchiale

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FOGLIO PARROCCHIALE aprile 3 -10

contenuto

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,1-11)
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

Commento di P. E. Ronchi

Gli scribi e i farisei gli condussero una donna… la posero in mezzo, quasi non fosse una persona ma una cosa, che si prende, si porta, si mette di qua o di là, dove a loro va bene, anche a morte. Sono scribi che mettono Dio contro l’uomo, il peggio che possa capitare alla fede, lettori di una bibbia dimezzata, sordi ai profeti («dice il Signore: io non godo della morte di chi muore», Ez 18,32).
La posero in mezzo. Sguardi di pietra su di lei. La paura che le sale dal cuore agli occhi, ciechi perché non hanno nessuno su cui potersi posare. Attorno a lei si è chiuso il cerchio di un tribunale di soli maschi, che si credono giusti al punto di ricoprire al tempo stesso tutti i ruoli: prima accusatori, poi giudici e infine carnefici.
Chiedono a Gesù: È lecito o no uccidere in nome di Dio? Loro immaginano che Gesù dirà di no e così lo faranno cadere in trappola, mostrando che è contro la Legge, un bestemmiatore.
Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra… nella furia di parole e gesti omicidi, introduce una pausa di silenzio; non si oppone a viso aperto, li avrebbe fatti infuriare ancora di più.
Poi, spiazza tutti i devoti dalla fede omicida, dicendo solo: chi è senza peccato getti per primo la pietra contro di lei.
Peccato e pietre? Gesù scardina con poche parole limpide lo schema delitto/castigo, quello su cui abbiamo fondato le nostre paure e tanta parte dei nostri fantasmi interiori. Rimangono soli Gesù e la donna, e lui ora si alza in piedi davanti a lei, come davanti a una persona attesa e importante.
E le parla. Nessuno le aveva parlato: Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata? Neanch’io ti condanno, vai. E non le chiede di confessare la colpa, neppure le domanda se è pentita. Gesù, scrive non più per terra ma nel cuore della donna e la parola che scrive è: futuro.
Va’ e d’ora in poi non peccare più. Sette parole che bastano a cambiare una vita. Qualunque cosa quella donna abbia fatto, non rimane più nulla, cancellato, annullato, azzerato. D’ora in avanti: «Donna, tu sei capace di amare, puoi amare ancora, amare bene, amare molto. Questo tu farai…». Non le domanda che cosa ha fatto, le indica che cosa potrà fare. Lei non appartiene più al suo sbaglio, ma al suo futuro, ai semi che verranno seminati, alle persone che verranno amate.
Il perdono è qualcosa che non libera il passato, fa molto di più: libera il futuro. E il bene possibile, solo possibile, di domani, conta di più del male di adesso. Nel mondo del vangelo è il bene che revoca il male, non viceversa.
Il perdono è un vero dono, il solo dono che non ci farà più vittime, che non farà più vittime, né fuori né dentro noi.
(Letture: Isaia 43,16-21; Salmo 125; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11)

SETTIMANA LITURGICA

DOMENICA 3 APRILE viola

V DOMENICA DI QUARESIMA

Liturgia delle ore prima settimana

Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11
Grandi cose ha fatto il Signore per noi

LUNEDI’ 4 APRILE viola

Liturgia delle ore prima settimana

Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62 opp. 13,41c-62; Sal 22; Gv 8,12-20

Con te, Signore, non temo alcun male

MARTEDI’ 5 APRILE viola

Liturgia delle ore prima settimana

Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30

Signore, ascolta la mia preghiera

MERCOLEDI’ 6 APRILE viola

Liturgia delle ore prima settimana

Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3,52-56;Gv 8,31-42

A te la lode e la gloria nei secoli

GIOVEDI’ 7 APRILE viola

Liturgia delle ore prima settimana

Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza

VENERDI’ 8 APRILE viola

Liturgia delle ore prima settimana

Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42

Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore

SABATO 9 APRILE viola

Liturgia delle ore prima settimana

Ez 37,21-28; Cant. Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56

Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge

DOMENICA 10 APRILE rosso

DOMENICA DELLE PALME

Liturgia delle ore seconda settimana

Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Lc 22,14 – 23,56
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

 

AVVISI

DOMENICA 3 APRILE
a San Nicolò ore 20.30
Concerto dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Saranno eseguite musiche di Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart .
GIOVEDÌ 7 APRILE
Ore 10.00 Treviso, Santa Maria Ausiliatrice:
Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Michele in memoria del bombardamento della città di Treviso del 1944.
VENERDÌ’ 8 APRILE
A San Nicolò alle ore 20.45
Concerto quaresimale con il “Gruppo d’archi Veneto” con la presenza del Vescovo Michele . Il concerto prevede “Adagio e Fuga” di Mozart, Stabat Mater di A. Vivaldi, interpretato del contralto Eugenia Zuin, e infine la Sinfonia n. 49 di Haydn. I brani saranno preceduti dalla lettura di versetti del Vangelo a cura di Maria Pia Zorzi. Ingresso in base alle normative anticovid, a offerta libera: il ricavato sarà devoluto alla Caritas, per interventi a favore degli sfollati della guerra in Ucraina.
SABATO 9 APRILE
Ore 20.30 Treviso, Piazza delle Istituzioni:
Veglia diocesana dei Giovani, presieduta dal Vescovo Michele.
AGGIORNAMENTO DELLE NORME ANTICOVID
Sempre obbligatoria la mascherina nei luoghi di culto al chiuso, igienizzazione all’ingresso e Comunione sulla mano, ma la distanza potrà essere ridotta. Confessioni in sicurezza.
L’invito è a partecipare in presenza durante i riti della Settimana santa.

ANGOLO DELLA CARITA’

Sono sempre più numerose le persone in difficoltà che si rivolgono
all’Emporio Solidale presso l’Istituto Zanotti per chiedere generi alimentari .
Servono alimenti a lunga conservazione: tonno,olio, pelati, detersivi ecc..
Nella nostra Chiesa è sempre disponibile LA CESTA DELLA CARITÀ per
raccogliere cibo presso l’altare del Cristo Risorto. Per chi e non è in grado di
provvedere in modo diretto, può mettere offerte nella cassetta accanto alla
CESTA e/o fare versamenti sul conto intestato a: SAN VINCENZO DE
PAOLI, via Canoniche 13 TREVISO indicando EMPORIO SOLIDALE IBAN
IT 51 Z 03069 12080 100000003041 – Intesa San Paolo TREVISO
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